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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Mare

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Nell’ambito del programma Agire Por l’Arpas è coinvolta, insieme ad Arpa Toscana e Arpa Calabria, in un progetto di gemellaggio dedicato al monitoraggio dell’ambiente marino costiero e al supporto tecnico offerto dalle Arpa in materia di movimentazione dei sedimenti. Il progetto iniziato a settembre 2007, è terminato a giugno 2008.

L’esigenza di confronto e miglioramento organizzativo ed operativo su tali aspetti è derivata sia dall’evoluzione normativa (Direttiva comunitaria quadro sulle acque 2000/60/CE e Decreto Legislativo 152/2006) sia dalle specificità del contesto ambientale locale, che vanta un notevole sviluppo costiero (1849 km incluse le piccole isole) di riconosciuta importanza sotto il profilo ambientale ed economico.

Il progetto ha visto il trasferimento ad Arpas di buone pratiche ed esperienze nella gestione degli aspetti logistici a mare, delle attività subacquee di indagine dei parametri biologici, delle metodologie di lettura ed interpretazione dei dati e della strumentazione da acquisire. Sono stati individuati gli aspetti organizzativi ottimali per il monitoraggio e la valutazione dello stato di salute dell’ambiente marino e le attività di supporto tecnico-scientifico agli Enti pubblici e privati che operano in ambito marino-costiero, in particolare portuale.

Nello specifico gli obiettivi del gemellaggio sono:
- definizione e sviluppo degli assetti organizzativi, strumentali e logistici di cui si dovrà dotare l’Arpas, a regime, per svolgere le attività di controllo, monitoraggio e supporto tecnico sull’ambiente marino costiero, previste dalla normativa vigente;
- definizione dei requisiti tecnici dei mezzi nautici attrezzati da destinare allo svolgimento dell’attività operative in mare e degli aspetti legati alla gestione dei battelli (contratti di lavoro, ecc.);
- definizione dei processi operativi e acquisizione degli elementi tecnici e procedurali riconosciuti ai sensi della normativa vigente (D.Lgs 152/2006, L 979/82) nelle fasi di:
campionamento (colonna d’acqua, Posidonia oceanica, coralligeno, ecc);
analisi (fitoplancton, zooplancton, benthos, biota, chimiche, ecc.);
interpretazione del dato analitico e attività di reporting;
emissioni di pareri;
- definizione degli aspetti tecnici e sviluppo delle procedure in materia di movimentazione dei materiali;
- sviluppo e definizione del processo di interazione con gli altri soggetti istituzionali che operano nella gestione della fascia marino costiera (definizione accordi di programma, convenzioni con i vari soggetti interessati, modalità di raccordo).