Un sequestro e due persone denunciate per caccia di frodo
Nell’ambito di un servizio congiunto fra Corpo Forestale della Regione e la Polizia Stradale finalizzato al controllo dell’attività venatoria e alla repressione di eventuali attività di bracconaggio, nella sera del 22 gennaio scorso, lungo la stradale 131, sono stati effettuati numerosi controlli.
Ad esito di alcune verifiche eseguite su documenti e armi detenute, sono state fermate, nel corso dell’operazione, due persone che trasportavano un cinghiale suddiviso in parti.
Il personale del Corpo Forestale, in considerazione del fatto che in quella giornata la caccia al cinghiale era chiusa, ha contestato ai due fermati l’esercizio di caccia su specie non consentita in tempo di divieto e con uso di mezzi proibiti, cioè le cartucce a pallettoni che sono vietate per la caccia agli ungulati. E’ stata dunque predisposta una comunicazione di notizia di reato per la violazione dell’articolo 110 del codice penale e dell’articolo 30, lettere a) ed h), della legge 11.2.1992, n. 157.
Nell’ambito dell’intervento, al quale il Corpo ha partecipato tramite i nuclei investigativi Regionale, di Cagliari e di Oristano e alcune Stazioni forestali, si è inoltre proceduto al sequestro penale del cinghiale rinvenuto nel mezzo e suddiviso in due quarti; di due fucili da caccia e circa 500 munizioni, oltre a un richiamo acustico a funzionamento elettronico.
L’operazione svolta rientra tra quelle pianificate periodicamente nell’ambito della lotta al bracconaggio.
Ad esito di alcune verifiche eseguite su documenti e armi detenute, sono state fermate, nel corso dell’operazione, due persone che trasportavano un cinghiale suddiviso in parti.
Il personale del Corpo Forestale, in considerazione del fatto che in quella giornata la caccia al cinghiale era chiusa, ha contestato ai due fermati l’esercizio di caccia su specie non consentita in tempo di divieto e con uso di mezzi proibiti, cioè le cartucce a pallettoni che sono vietate per la caccia agli ungulati. E’ stata dunque predisposta una comunicazione di notizia di reato per la violazione dell’articolo 110 del codice penale e dell’articolo 30, lettere a) ed h), della legge 11.2.1992, n. 157.
Nell’ambito dell’intervento, al quale il Corpo ha partecipato tramite i nuclei investigativi Regionale, di Cagliari e di Oristano e alcune Stazioni forestali, si è inoltre proceduto al sequestro penale del cinghiale rinvenuto nel mezzo e suddiviso in due quarti; di due fucili da caccia e circa 500 munizioni, oltre a un richiamo acustico a funzionamento elettronico.
L’operazione svolta rientra tra quelle pianificate periodicamente nell’ambito della lotta al bracconaggio.