Salvaguardia dei beni archeologici nell'iglesiente
La Stazione Forestale di Siliqua e il Nucleo operativo reati archeologici e culturali (NORAC), hanno recuperato materiale di interesse storico e archeologico presumibilmente di periodo romano.
I reperti erano affiorati accidentalmente durante le lavorazioni di un terreno da parte di un agricoltore della zona. Presi in consegna dal personale del Corpo sono ora tenuti a disposizione della Soprintendenza Archeologica di Cagliari che è stata informata del ritrovamento.
In attesa di una più puntuale perimetrazione, da parte degli organi tecnici competenti, l’area del rinvenimento è stata inibita alle lavorazioni.
L’operazione si inquadra nell'ambito dell'attività di prevenzione e tutela esercitata dal Corpo Forestale e di vigilanza ambientale sulle aree interessate da testimonianze di epoca nuragica, punica e romana.
I reperti erano affiorati accidentalmente durante le lavorazioni di un terreno da parte di un agricoltore della zona. Presi in consegna dal personale del Corpo sono ora tenuti a disposizione della Soprintendenza Archeologica di Cagliari che è stata informata del ritrovamento.
In attesa di una più puntuale perimetrazione, da parte degli organi tecnici competenti, l’area del rinvenimento è stata inibita alle lavorazioni.
L’operazione si inquadra nell'ambito dell'attività di prevenzione e tutela esercitata dal Corpo Forestale e di vigilanza ambientale sulle aree interessate da testimonianze di epoca nuragica, punica e romana.