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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Il controllo integrato degli impianti IPPC

cementeria
Il ruolo centrale di ARPAS sui controlli degli impianti IPPC è definito esplicitamente dall'art. 11 del D.Lgs 59/2005, "Rispetto delle condizioni dell'Autorizzazione Integrata Ambientale", dove è specificato che ARPAS deve accertare, in base a quanto previsto e programmato dall'autorizzazione e con oneri a carico del gestore:
- il rispetto delle condizioni dell'autorizzazione integrata ambientale;
- la regolarità dei controlli a carico del gestore, con particolare riferimento alla regolarità delle misure e dei dispositivi di prevenzione dell'inquinamento nonché al rispetto dei valori limite di emissione;
- che il gestore abbia ottemperato ai propri obblighi di comunicazione e in particolare che abbia informato l'Autorità competente regolarmente e, in caso di inconvenienti o incidenti che influiscano in modo significativo sull'ambiente, tempestivamente dei risultati della sorveglianza delle emissioni del proprio impianto.

Il controllo sulle attività industriali soggette ad AIA si articola sostanzialmente in due fasi:
- analisi periodica degli autocontrolli in capo al gestore dell'impianto, come definiti dall'art. 7 comma 6 del D.Lgs 59/2005;
- verifica ispettiva in situ. L'ispezione può avere carattere ordinario, qualora prevista all'interno del Piano di Monitoraggio e Controllo, o straordinario, qualora determinata da situazioni non conformi o segnalazioni.

Il documento di riferimento per l'effettuazione dei controlli è il Piano di Monitoraggio e Controllo (da redigere seguendo il format del documento redatto dal Gruppo di consultazione ISPRA/ARPA/APPA su IPPC "Il contenuto minimo del Piano di Monitoraggio e Controllo") che è parte integrante dell'AIA; in esso sono specificati i requisiti di controllo delle emissioni, e definite la metodologia e la frequenza di misurazione per i diversi parametri e matrici ambientali. Il PMC di un'azienda è sotto la responsabilità del gestore, ma prevede azioni da parte di ARPAS e deve essere approvato dalla Provincia in sede di autorizzazione; esso ha la finalità principale della verifica di conformità dell'esercizio dell'impianto alle condizioni prescritte nell'AIA rilasciata.

Documento correlato:
Documento ISPRA "Il contenuto minimo del Piano di Monitoraggio e Controllo" [file.pdf]