Logo Regione Autonoma della Sardegna
IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Ogliastra: tutela dei beni archeologici.

 Menhir trafugato e rinvenuto a Villagrande
Lo scorso aprile una pattuglia della Stazione forestale di Villagrande Strisaili, in servizio nella localita' Serra Ua, aveva rilevato lo spostamento di due grossi massi in prossimita' della strada sterrata che conduce alla diga Bau Mandara, sul Rio Flumendosa.
I Forestali, valutando che per forma e dimensione dei massi, potesse trattarsi di menhir, avevano avviato immediatamente i primi accertamenti richiedendo una consulenza alla Cooperativa Irei, localmente impegnata nella gestione di beni archeologici.

Il Presidente della cooperativa aveva espresso il suo parere qualificato confermando che si trattava di monumenti megalitici e precisamente di due menhir gia' censiti fra i beni archeologici.
Contemporaneamente il Comando Stazione forestale aveva segnalato il fatto alla Soprintendenza per i Beni archeologici di Nuoro, richiedendo un sopralluogo tecnico.

Purtroppo, il 21 maggio scorso, i Forestali, durante un servizio di monitoraggio del sito, avevano accertato il furto di uno dei due menhir. Nonostante i suoi 470 cm di altezza per 120 di larghezza e un peso di diverse tonnellate, il monumento di pietra era stato trafugato da ignoti.

Galleria fotografica
  • Menhir trafugato e rinvenuto a Villagrande
  • repertazione del menhir trafugato e rinvenuto a Villagrande
  • il Menhir con i siglilli


Per rendere difficili i movimenti dei trafugatori e impedire il trasporto del megalite all'interno o fuori del territorio regionale, il personale del Corpo ha immediatamente divulgato l'allarme, attraverso le sue Sale Operative, informando le autorita' portuali dell'isola e diffondendo la notizia fra i cittadini attraverso gli organi di informazione.

Le indagini incalzanti, per individuare il luogo di deposito intermedio del menhir ed i suoi trafugatori, l'incessante monitoraggio del territorio, compiuto della Stazione Forestale di Villagrande, hanno portato al rinvenimento del menhir sabato, 26 maggio.
Il prezioso bene archeologico è stato ritrovato, integro e senza danni apparenti, nei pressi del depuratore del comune di Villagrande.
Significativo, per il buon esito delle operazioni, anche il contributo dei quotidiani regionali che hanno diffuso in modo capillare la notizia del furto sensibilizzando la cittadinanza.

Resta alta l'attenzione del Corpo Forestale per la presenza nel territorio comunale di Villagrande Strisaili di diversi siti d'interesse archeologico che possono attrarre l'attenzione dei professionisti del traffico illegale di beni storici e culturali, un inestimabile patrimonio pubblico che i nostri antenati ci hanno affidato.