La conservazione e gestione della diversità vegetale in aree hot-spot
Organizzato dall’Università di Cagliari - Centro Conservazione Biodiversità, in collaborazione col Comune di Seui, l’Ente foreste della Sardegna e il Corpo forestale e di vigilanza ambientale si è svolto a Seui dal 17 al 21 giugno lo stage <La conservazione e gestione della diversità vegetale in aree hot-spot>.
Il Servizio Ispettorato di Lanusei ha fornito supporto logistico, organizzativo, materiale didattico e divulgativo ai partecipanti avviando all’attività formativa quattro Assistenti forestali.
Nella giornata conclusiva del 21 si è tenuto il workshop «Dieci anni di conservazione e gestione della diversità vegetale in Sardegna: risultati e prospettive» a cui, dopo i saluti delle autorità amministrative competenti in materia ambientale, hanno partecipato con interventi tecnici il Servizio Tutela della natura della RAS, l’Ente foreste della Sardegna, il Centro per la conservazione della biodiversità, il Corpo forestale e di vigilanza ambientale e il Centro forestale di ricerca applicata.
Il workshop ha rappresentato un’ulteriore fase di riflessione e confronto sui progetti e sullo stato di conservazione delle specie vegetali sarde endemiche in via di estinzione.
Per quanto concerne l’attività svolta dal Corpo Forestale nel campo della difesa della diversità vegetale in Sardegna sono stati illustrati alcuni progetti di monitoraggio ambientale conclusi o in itinere quali: l’inventario forestale nazionale, il progetto DIBOMED, il progetto CONECOFOR
Sono stati inoltre illustrati alcuni progetti avviati localmente dal Servizio Ispettorato Lanusei: la realizzazione di un sistema informativo dei pascoli dei territori comunali a uso civico, la carta forestale su base GIS, un piano informativo forestale del territorio di Villagrande su base gis, il censimento dei boschi vetusti di roverella di Villagrande e Talana.