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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Nuoro: report attività di prevenzione in materia venatoria

un pigliamosche con la sua preda
L’attività di prevenzione e contrasto dei comportamenti illegali in materia di caccia, svolta dal personale del Servizio Ispettorato di Nuoro, ha portato all’accertamento di svariati illeciti amministrativi e penali, durante la stagione venatoria appena conclusa.

Nell’ambito della giurisdizione sono oltre settanta i verbali amministrativi contestati per violazioni che, come tipologia, vanno dall’esercizio della caccia in assenza di autorizzazione regionale a quella compiuta nei terreni percorsi dal fuoco in cui vige il divieto.

Particolare impegno è stato profuso nei controlli per favorire il rispetto delle norme di sicurezza, l’incolumità dei cittadini e degli stessi cacciatori, con oltre dieci contestazioni per esercizio venatorio in prossimità delle vie di comunicazione o di abitazioni o per il mancato utilizzo del gilet ad alta visibilità durante le battute di caccia grossa.

Il Nucleo di Polizia ambientale e forestale di Nuoro ha contestato infrazioni alle norme sanitarie di prevenzione della peste suina e della trichinellosi, durante l’esercizio della caccia grossa, per un importo complessivo di circa 100.000 Euro. I cacciatori sanzionati non hanno ottemperato all’obbligo di conferire alla ASL i reperti provenienti dagli esemplari abbattuti.

Sotto il profilo penale, sono otto le comunicazioni di notizia di reato all’Autorità giudiziaria per bracconaggio, utilizzo di mezzi non consentiti, porto illegale di armi e utilizzo della munizione spezzata nella caccia agli ungulati.

Le attività recenti

In data 07.01.2014, in località Sa Codina, agro del Comune di Tonara, un cacciatore ha ripreso con una telecamera due suoi colleghi mentre cacciavano a meno di cinquanta metri dalla SS 128. Alla pubblicazione del video su uno dei più seguiti social network ha fatto seguito la contestazione della violazione da parte della Stazione forestale di Tonara.

Il giorno 02.02.2014, in agro del Comune di Nuoro, località Intermontes, cinque cacciatori sono stati sorpresi in attività su terreni percorsi dal fuoco. All’accertamento dell’illecito amministrativo è seguita la notifica della violazione da parte della Stazione forestale di Nuoro.

Il giorno 06.02.2014 una pattuglia forestale di Tonara in servizio in località Su Pranu, in agro di Ovodda, ha contestato a un cacciatore l’omissione del recupero dei bossoli dal luogo di caccia.

In data 09.02.2014, in località Gedilis, agro del Comune di Laconi, la Stazione forestale di Laconi ha sorpreso un cacciatore che aveva abbattuto sei esemplari di tordo bottaccio in giornata non consentita. Il trasgressore è stato deferito all’Autorità giudiziaria mentre le armi e la selvaggina abbattuta sono state sottoposte a sequestro penale.

Tutti i reparti del Corpo forestale proseguono il loro impegno nel territorio per la tutela della fauna selvatica.


Nuoro, 20 febbraio 2014