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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Gallura: individuata la presenza di nidi di Processionaria del Pino

mappatura processionaria
Nella primavera del 2013 è stata individuata per la prima volta, in Gallura a Cannigione, la presenza di nidi larvali della Processionaria del pino (Traumatocampa pityocampa).

In Sardegna i primi rinvenimenti di nidi di processionaria risalgono al 2006 in tre piccole pinete di Sanluri. Nel 2010 la Giunta regionale, per contenere la diffusione dell’infestazione nella Provincia del Medio campidano, ha approvato il Programma triennale di eradicazione che contiene la mappatura della distribuzione dei pini, il monitoraggio dell’infestazione e la lotta meccanica e microbiologica contro le larve dell’insetto.

Il rinvenimento dei nidi della processionaria nella località di Cannigione ha reso necessario l’estensione del Programma triennale di eradicazione anche alla Gallura e l’urgenza di dare attuazione alle linee d’intervento contenute nello stesso Programma e, nel mese di febbraio, è stata avviata la mappatura dei singoli pini e delle pinete in un area, estesa circa 134 Kmq, nel territorio comunale di Olbia, Arzachena e Palau.
Il personale delle Stazioni Forestali di Olbia, di Palau e dalla Base Logistica navale di Palau (BLON), ha eseguito, con l’ausilio dei G.P.S, la mappatura di tutti i singoli alberi di pino sparsi e tutte le pinete presenti nell’area. La mappatura è stata eseguita anche all’interno dei giardini delle ville private, grazie alla collaborazione del Consorzio della Costa Smeralda, che ha consentito l’accesso anche nelle ville chiuse e non abitate.
La mappatura dei pini e delle pinete è terminata nel mese di aprile.

I risultati della mappatura hanno evidenziato che su circa 2600 pini mappati, 97 pini risultano essere infestati dai nidi di processionaria e che su una superficie totale di 56.517 mq di pinete mappate circa 29.758 mq risulta essere infestata.

Aspetti sanitari
La presenza dei nidi della processionaria nell’area gallurese, può generare problemi di carattere igienico –sanitari provocati dai peli urticanti delle larve dell’insetto.

Le larve mature della processionaria hanno il dorso ricoperto da peli urticanti, a forma di piccoli arpioni, che vengono lanciati nell’aria se l’insetto avverte un pericolo e possono penetrare nella pelle o essere inalati dagli animali presenti nelle vicinanze. In seguito alla rottura del pelo si libera una proteina (la thaumetopoeina) che causa dermatiti, irritazioni cutanee, reazioni allergiche e infiammazioni delle mucose.
Nei casi più gravi possono verificarsi congiuntiviti, riniti, asma e, anche se molto raramente, severe reazioni anafilattiche.

Quando si individuano piante di pino con presenza di nidi di Processionaria si raccomanda di:
- allontanarsi dalle piante infestate;
- non tentare, con alcun mezzo, di distruggere i nidi, perché si favorisce la diffusione nell’aria dei peli urticanti;
- lavare abbondantemente frutti e prodotti di orti coltivati in prossimità delle piante infestate;
- evitare di falciare l’erba dei prati che circondano le piante;
- segnalare la presenza dell’insetto al numero verde 1515 del Corpo Forestale e/o alle locali Stazioni Forestali,
- segnalare la presenza dell’insetto al fine di intervenire tempestivamente, con personale specializzato, alla rimozione e distruzione dei nidi.

26 maggio 2014