Arzachena. Sequestrata una lottizzazione illegale nelle campagne
Il Corpo forestale, il 27 novembre scorso, ha sottoposto a sequestro una lottizzazione illegale nelle campagne del comune di Arzachena, in località Lu Cuccu. Sono attualmente sedici le persone indagate, tra i proprietari degli immobili e dei terreni, coinvolte nei fatti a vario titolo.
Nella lottizzazione sequestrata sono state edificate due villette (attualmente già abitate) mentre altre due sono in fase di ultimazione e una quinta, ancora da costruire, era già stata progettata. I sigilli sono scattati, su disposizione del Giudice per le indagini preliminari di Tempio dottor Marco Contu, per illegittimo rilascio delle autorizzazioni a costruire. Frazionamenti, vendite e rilascio di concessioni edilizie nell’agro sono avvenuti tra il 2005 e il 2008.
L'indagine, condotta dal Nucleo investigativo di polizia ambientale e forestale (NIPAF) di Tempio, è stata avviata dalla denuncia presentata da uno dei proprietari dei lotti che riteneva di essere stato raggirato in occasione dell’acquisto del suo terreno.
Attraverso gli accertamenti e i rilievi tecnici il Nucleo investigativo forestale ha rilevato che gli indagati avevano frazionato, venduto e presentato richiesta di concessione edilizia in base alle norme per l’edificazione in zone agricole.
Inizialmente, su disposizione del Pubblico Ministero dottor Angelo Beccu, gli investigatori del Corpo forestale hanno eseguito un'ispezione dei luoghi finalizzata ad accertarne lo stato e l’effettiva presenza di attività agricole.
L’ispezione ha permesso di verificare l'insussistenza di opere di miglioramento fondiario che sono la condizione necessaria per ottenere una regolare concessione edilizia in questa tipologia di terreni.
Il PM, preso atto dell’esito delle indagini, ha ritenuto di nominare un consulente tecnico che ha confermato l’ipotesi investigativa del NIPAF da cui è conseguito il sequestro.
28 novembre 2014
Nella lottizzazione sequestrata sono state edificate due villette (attualmente già abitate) mentre altre due sono in fase di ultimazione e una quinta, ancora da costruire, era già stata progettata. I sigilli sono scattati, su disposizione del Giudice per le indagini preliminari di Tempio dottor Marco Contu, per illegittimo rilascio delle autorizzazioni a costruire. Frazionamenti, vendite e rilascio di concessioni edilizie nell’agro sono avvenuti tra il 2005 e il 2008.
L'indagine, condotta dal Nucleo investigativo di polizia ambientale e forestale (NIPAF) di Tempio, è stata avviata dalla denuncia presentata da uno dei proprietari dei lotti che riteneva di essere stato raggirato in occasione dell’acquisto del suo terreno.
Attraverso gli accertamenti e i rilievi tecnici il Nucleo investigativo forestale ha rilevato che gli indagati avevano frazionato, venduto e presentato richiesta di concessione edilizia in base alle norme per l’edificazione in zone agricole.
Inizialmente, su disposizione del Pubblico Ministero dottor Angelo Beccu, gli investigatori del Corpo forestale hanno eseguito un'ispezione dei luoghi finalizzata ad accertarne lo stato e l’effettiva presenza di attività agricole.
L’ispezione ha permesso di verificare l'insussistenza di opere di miglioramento fondiario che sono la condizione necessaria per ottenere una regolare concessione edilizia in questa tipologia di terreni.
Il PM, preso atto dell’esito delle indagini, ha ritenuto di nominare un consulente tecnico che ha confermato l’ipotesi investigativa del NIPAF da cui è conseguito il sequestro.
28 novembre 2014