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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Sassari. Rilevamento dei siti e dei beni archeologici

censimento beni archeologici
Il Servizio Ispettorato ripartimentale di Sassari, ha portato a termine la prima fase del progetto di censimento e catalogazione dei siti e dei beni culturali d’interesse archeologico, storico e speleologico presenti nell’ambito della propria giurisdizione.

Il personale delle quindici Stazioni forestali del Servizio, organizzato dal Settore della Vigilanza, ha fin ora censito 1.012 beni culturali.

I beni mappati sono delle più svariate tipologie: nuraghi (i più numerosi e diffusi nel territorio), Domus de Janas, Tombe dei Giganti, grotte d’interesse preistorico, circoli e muraglie megalitiche, Dolmen, Menhir, templi a pozzo.
Negli elenchi di censimento sono stati inseriti anche edifici, ponti, tombe, necropoli, cisterne e ville di età romana, villaggi medievali e chiese romaniche campestri.

Ogni scheda di censimento contiene la georeferenziazione del sito, informazioni sulla proprietà del terreno, comune e località in cui si trova, un rilievo fotografico e descrittivo. Sono state inoltre rilevate importanti informazioni: la presenza di campagne di scavo autorizzate o l’esistenza di precedenti scavi clandestini e/o di danneggiamenti, i riferimenti dei musei collegati al sito e della competente Soprintendenza per i beni archeologici.

I dati registrati e l’attività stessa di censimento sono utilizzati quali preziosi strumenti per favorire e potenziare l’attività di vigilanza che il Corpo forestale svolge a tutela dei beni archeologici e storici nel territorio.

Questa prima fase di censimento potrà essere proseguita per la presenza sul territorio di numerosissimi reperti e affioramenti archeologici.


18 dicembre 2014