Onanì: denunciati due allevatori per scavo clandestino
Due allevatori sono stati denunciati per scavo clandestino dal personale del Corpo forestale della Stazione forestale di Bitti.
I due sono stati sorpresi, nella serata di domenica, a scavare con attrezzi manuali e l’ausilio di un metal detector in località “Pipiolu” in agro del comune di Onanì.
I forestali hanno effettuato perquisizioni domiciliari nelle abitazioni e negli ovili degli indagati; le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Nuoro, sono tuttora in corso.
La salvaguardia dei beni culturali è uno dei compiti istituzionali del Corpo forestale, che provvede alla programmazione di attività di sorveglianza, con particolare riguardo alle zone più sensibili, e allo svolgimento di appostamenti e indagini per individuare gli autori dei reati e recuperare i reperti.
In questa categoria di beni rientrano non solo i monumenti archeologici più tipici della Sardegna come i nuraghi, le tombe di giganti, i pozzi sacri, ma anche tutte quelle testimonianze archeologiche, meno appariscenti, che consentono comunque agli studiosi di ricavare dati preziosissimi per la conoscenza delle popolazioni che ci hanno preceduto.
È importante sapere che chiunque rinvenga fortuitamente dei reperti archeologici deve comunicarlo alle autorità competenti senza rimuovere il reperto dal luogo del ritrovamento.
Per queste segnalazioni è possibile utilizzare il numero di emergenza 1515 del Corpo forestale.
Nuoro, 25 agosto 2015