Bitti: tutela dei beni archeologici
Il personale della Stazione forestale di Bitti, in collaborazione con il Nucleo Investigativo del Servizio ispettorato di Nuoro, il 4 maggio scorso, durante il corso di un'indagine, ha sorpreso un uomo che, munito di metal detector, perlustrava un’area archeologica, nella località Seris, al confine fra i comuni di Bitti e Buddusò.
L’uomo, un sessantenne di Buddusò, è stato denunciato a piede libero per i reati di scavo archeologico abusivo e danneggiamento del patrimonio archeologico.
Le indagini, poste in essere dal Corpo forestale e coordinate dalla Procura di Sassari, hanno portato al sequestro di alcuni reperti archeologici, del metal detector e di varia attrezzatura da scavo.
L’operazione s’inserisce in una più ampia attività di tutela delle aree archeologiche che impegna il personale forestale, in tutto il territorio regionale, attraverso il controllo sistematico dei siti sensibili.
5 maggio 2016
L’uomo, un sessantenne di Buddusò, è stato denunciato a piede libero per i reati di scavo archeologico abusivo e danneggiamento del patrimonio archeologico.
Le indagini, poste in essere dal Corpo forestale e coordinate dalla Procura di Sassari, hanno portato al sequestro di alcuni reperti archeologici, del metal detector e di varia attrezzatura da scavo.
L’operazione s’inserisce in una più ampia attività di tutela delle aree archeologiche che impegna il personale forestale, in tutto il territorio regionale, attraverso il controllo sistematico dei siti sensibili.
5 maggio 2016