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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Muravera: contrasto alla caccia di frodo

Materiale sequestrato nell' operazione antibracconaggio
Una operazione condotta dalla Stazione forestale di Muravera ha portato alla denuncia di un uomo, sorpreso mentre, intorno alle 4 del mattino, si aggirava nell’oasi permanente di protezione faunistica di Mardexiu, nelle campagne del comune di Muravera, intento a piazzare dei cavetti d’acciaio appositamente predisposti per la cattura di ungulati e cervi che popolano l’area.

Nel corso dell’operazione è stata eseguita una perquisizione domiciliare che ha portato alla scoperta di un vero e proprio “armamentario” da impiegare per la caccia di frodo e al sequestro di diversi attrezzi fra i quali: 1 fucile calibro 12 e 50 cartucce caricate a pallettoni detenuti illegalmente, una balestra completa di dardi, 29 tagliole, 240 cavetti per la cattura di cinghiali pronti all’uso, 60 reti per uccellagione. Inoltre nel congelatore sono state rinvenute 3 carcasse di cinghiali.

L’uomo, di 65 anni di Burcei, pregiudicato, è stato denunciato all’autorità giudiziaria per detenzione illegale di armi, esercizio di caccia con mezzi non consentiti all’interno di zona vietata e per detenzione di mezzi illeciti per la cattura di selvaggina.
Nella stessa zona nei giorni scorsi erano state denunciate dai forestali 3 persone di Tertenia, ad esito di un controllo che ha portato al recupero di armi, selvaggina e trappole di vario genere.
Le operazioni sono state coordinate dal Servizio ispettorato di Cagliari che ha disposto l’intensificazione di servizi a contrasto del fenomeno della caccia di frodo, a tutela della fauna selvatica e della biodiversità nelle aree naturali di pregio della provincia di Cagliari.

Muravera 30 giugno 2016