Ales. Sorpreso in oasi con un cinghiale appena abbattuto
Il personale della Stazione forestale di Ales, nella mattinata del 29 gennaio, ha sorpreso in flagranza di reato un quarantenne del luogo che aveva appena abbattuto un cinghiale, nell’Oasi di protezione faunistica di Ales-Morgongiori-Pau.
I Forestali hanno sottoposto a sequestro il fucile, le munizioni, la selvaggina e denunciato l’uomo per esercizio venatorio in oasi. Per questo grave reato la legge prevede la sanzione penale dell’arresto fino a sei mesi, l’ammenda fino a 1500 euro e la sospensione della licenza di caccia da uno a tre anni, sospensione che arriva ai dieci anni in caso di recidiva.
L’operazione di polizia venatoria si è svolta nell’ambito di un piano di controllo del territorio con particolare riguardo alle oasi e alle zone temporanee di ripopolamento e cattura, istituite a tutela della conservazione delle specie di fauna selvatica, all’interno delle quali è severamente vietata l’attività di caccia.
01 febbraio 2017
I Forestali hanno sottoposto a sequestro il fucile, le munizioni, la selvaggina e denunciato l’uomo per esercizio venatorio in oasi. Per questo grave reato la legge prevede la sanzione penale dell’arresto fino a sei mesi, l’ammenda fino a 1500 euro e la sospensione della licenza di caccia da uno a tre anni, sospensione che arriva ai dieci anni in caso di recidiva.
L’operazione di polizia venatoria si è svolta nell’ambito di un piano di controllo del territorio con particolare riguardo alle oasi e alle zone temporanee di ripopolamento e cattura, istituite a tutela della conservazione delle specie di fauna selvatica, all’interno delle quali è severamente vietata l’attività di caccia.
01 febbraio 2017