IL SEQUESTRO DELL’AREA PROTETTADal 13 ottobre 2020 il Corpo Forestale aveva operato, h24 per tre giorni, per portare a termine le delicate operazioni di sequestro, disposte dal Gip dott.ssa Ermengarda Ferrarese, della sponda EST dello Stagno di Santa Gilla.
Attraverso il sequestro è stato impedito che l’area protetta continuasse a essere utilizzata come discarica di rifiuti.
Rifiuti che venivano trasportati sulla sponda dello stagno e utilizzati per edificare e/o rinforzare le ben 64 baracche sorte abusivamente oppure versati sul terreno per consolidare le sponde lagunari, spesso con materiale inquinante. La frazione infiammabile dei rifiuti era infine smaltita col fuoco, con conseguente ulteriore inquinamento ambientale.
L’area è ora affidata in custodia all’Ente gestore: l’Autorità di sistema portuale del Mare di Sardegna e l’ingresso di soggetti non autorizzati comporterebbe il grave reato di violazione di sigilli.
IMPEDITI GLI ULTERIORI SVERSAMENTIL’Autorità portuale, con la costante sorveglianza e protezione delle pattuglie del Corpo forestale, ha fatto installare un robusto cancello e due massicce barriere in cemento del tipo “New Jersey”, creando un sistema di tre blocchi che impedirà l’accesso a tutti i veicoli non autorizzati.
Si sono poste così ulteriori basi per interrompere definitivamente gli sversamenti di rifiuti nell’area e attivarne il percorso di riqualificazione per restituirla alla sua vocazione di zona umida protetta, suscettibile di essere valorizzata per l’escursionismo e la pesca sostenibili.
I FILMATI DEL CORPO FORESTALEResteranno solo un ricordo gli illeciti depositi di rifiuti, ripetutamente filmati e sanzionati dal Corpo forestale spesso costituenti reato perché compiuti da esercenti attività produttive o associati alla combustione. Molti dei trasgressori risultano fra gli stessi pescatori che frequentavano l’area per lavorare, altri invece sversavano rifiuti provenienti da attività edili per favorire il consolidamento delle sponde occupate abusivamente.
Abbandono rifiuti -Santa GillaCombustione illegale di rifiuti- Santa Gilla20 ottobre 2020
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