Tortolì Barisardo-Camperismo abusivo
Nel mese di luglio erano state otto le sanzioni elevate dal Corpo forestale regionale nel solo comune di Tortolì a carico di camperisti che pernottavano fuori dale aree di sosta preposte, in violazione della legge sul turismo della Regione Sardegna, n. 16/2017. Questa notte sono state rilevate ulteriori quattro trasgressioni nel comune di Tortolì e in quello di Barisardo a carico di camperisti che pernottavano abusivamente fuori dalle aree preposte, ed elevate sanzioni amministrative che vanno da un minimo di 100 ad un massimo di 250 Euro.
In prossimità delle festività di Ferragosto il Corpo forestale di Lanusei, diretto dal dr Giovanni Monaci, ha infatti intensificato i controlli lungo le strade e sulle aree litoranee, con particolare riferimento alle spiagge, soprattutto in orari notturni, al fine di prevenire comportamenti che possano essere ricondotti ad illeciti amministrativi, se non a veri e propri reati, a danno del patrimonio ambientale della Sardegna e della regolare e quieta fruizione turistica e pacifica convivenza sociale.
Sono molteplici le cattive abitudini che determinano un uso scorretto e a volte il deturpamento degli splendidi beni ambientali dell’isola; c'è chi si impossessa di sabbia, ciottoli o conchiglie, da portare a casa come souvenir, chi utilizza le roccie o gli scogli per lasciare segno del proprio passaggio con scritte varie, e chi pensa che possedere o prendere a noleggio un camper lo autorizzi a pernottare dove gli pare, come se la Sardegna fosse un luogo di conquista o da safari.
La Regione Sarda promuove e sostiene il turismo come settore prioritario per lo sviluppo socio economico e sostenibile della Sardegna, nel rispetto dell'ambiente naturale, del paesaggio, del patrimonio archeologico, storico e culturale.
La Legge Regionale n° 16 del 28 Luglio 2017 ha riorganizzato il comparto turistico Regionale, disciplinado e promuovendo lo sviluppo, l'innovazione e la semplificazione, favorendo l'offerta di prodotti e servizi turistici.
Il Corpo forestale ricorda che la legge prevede tra i vari precetti, il divieto di campeggio libero, al di fuori delle strutture ricettive all'aria aperta o delle aree attrezzate di sosta temporanea.
Nelle aree autorizzate alla sosta dei camper in particolare, devono essere garantite le dotazioni minime, quali i pozzetti di scarico, gli erogatori di acqua potabile, un adeguato sistema di illuminazione, i contenitori per i rifiuti e non ultimo i cartelli toponomastici contenenti le informazioni turistiche.
Costituisce pertanto violazione della norma anche il pernottamento presso i parcheggi pubblici, oltre che in altre aree non specificatamente attrezzate, in quanto privi delle dotazione su specificate, così come previsto dalla legge regionale sul turismo.
Tali comportamenti, oltre a costituire un pericolo per la circolazione stradale ed un potenziale deturpamento dei beni ambientali e paesaggistici naturali, costituiscono anche un ineducato atteggiamento nei confronti del pubblico decoro, dovuto ai residenti e ai turisti rispettosi che beneficiano della proverbiale ospitalità sarda.
Viene ancora una volta rivolto l’invito a proseguire la vacanza in Sardegna pernottando all'interno delle aree attrezzate e nel rispetto delle norme di salvaguardia ambientale vigenti.
13 agosto 2023