Logo Regione Autonoma della Sardegna
IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Corpo forestale: operazione antibracconaggio

'
Non si ferma l’attività di contrasto al bracconaggio da parte del Corpo Forestale del Servizio Territoriale di Cagliari: due persone denunciate, centinaia di strumenti di cattura e decine di capi di selvaggina sequestrati.

I FATTI
A Pula, in Località Agumu, il personale della Stazione di Pula ha sorpreso in flagranza di reato una persona intenta a piazzare trappole (cavetti d'acciaio e lacci) destinate alla cattura di cinghiali, cervi, lepri e conigli.
La pattuglia forestale ha quindi proceduto alla perquisizione domiciliare del fermato trovando e sottoponendo a sequestro ulteriori strumenti di cattura e i capi di selvaggina, frutto del bracconaggio. Si tratta di diverse decine di lacci, in gran parte predisposti per l’uccellagione, 40 esemplari fra tordi e pettirossi e due lepri.

A Villasalto, in località Terrandora, una pattuglia della Stazione di San Nicolò Gerrei, durante un servizio di controllo del territorio, ha individuato, in un terreno privato, due ampie gabbie realizzate con recinzione metallica e dotate di sportello azionato a scatto all'ingresso della selvaggina (cinghiali e cervi che popolano la zona). L'area di entrata delle gabbie era stata disseminata di mandorle per invitare il selvatico a introdursi all'interno delle trappole. Una volta catturato, il selvatico sarebbe stato facilmente abbattuto. Le due gabbie e il terreno sono stati sottoposti a sequestro. Il responsabile della realizzazione delle micidiali trappole è risultato essere il proprietario del terreno, che è stato denunciato.

LE DENUNCE
Entrambe le persone denunciate, in possesso di licenza di porto di fucile per uso caccia, sono ora indagate per diversi reati: cattura di specie non consentite (pettirossi), esercizio di caccia con strumenti illegali, l’uccellagione e foraggiamento illegale di animali selvatici. Si tratta di illeciti penali puniti con l'arresto sino a un anno e ammende sino a 2500 euro.

Le operazioni si inquadrano nella costante attività di controllo del territorio a tutela della biodiversità e della legale pratica venatoria.

20 gennaio 2024