Il Corpo forestale e di vigilanza ambientale della Regione ha preso parte al progetto comunitario denominato GeoRange (Geomatics in the Assessment and Sustainable Management of Mediterranean Rangelands), finanziato dalla
Ue nell’ambito del quinto programma quadro (V Fp) e attuato nel periodo compreso tra il 2001 e il 2004.
Tale progetto ha riguardato una serie di attività di ricerca applicata ricollegabili ad alcuni dei principali compiti istituzionali del
Cfva, volti alla vigilanza, tutela e conservazione del territorio e dell’ambiente. L’attenzione si è in particolare focalizzata sulle aree a rischio idrogeologico, sulla difesa dal degrado del suolo dovuto all’erosione, al pascolo non razionale ed agli incendi.
Il
Cfva si è avvalso della collaborazione scientifica prestata dalle Università di Cagliari e Sassari (rispettivamente Dipartimento di scienze della terra, e Dipartimento di botanica ed ecologia vegetale) e dal Cras.
Le due macroaree di studio previste dal progetto per la Sardegna sono il Marghine-Goceano ed la Planargia-Montiferru. È stato allestito un Sit (Sistema informativo territoriale) con informazioni socio-ambientali multitemporali e sono state evidenziate le aree a maggiore sensibilità ambientale o con i maggiori processi di degrado in atto, in relazione all’uso del suolo ed alle politiche di gestione del territorio.
Per quanto concerne i soggetti chiamati a partecipare al progetto, vi hanno preso parte, oltre al
Cfva (Direzione Generale, Stir Sassari, Stir Oristano, Stir Nuoro), l’Unità “Environment and Geo-Information Unit (EGEO)” dell’Istituto “Space Applications Institute (SAI)” con sede presso il Centro Comune di Ricerca dell’Unione Europea di Ispra (VA), (CCR, JRC), l’Istituto “Forest Research Institute (FRI)” che fa parte della “National Agricultural Research Foundation (NAGREF)” con sede a Thessaloniki (Grecia), il laboratorio “Laboratory of Range Ecology (AUTH)”, del dipartimento "Department of Range Science and Wildlife-Freshwater Fisheries of the School of Forestry and Natural Environment” dell’Università di Thessaloniki (Grecia), il gruppo di ricerca “Forest Research Group” presso il “Mediterranean Centre for Environmental Studies (CEAM)” di Valencia (Spagna), la Stazione Sperimentale “Estacion Experimental de Zonas Aridas (EEZA)” facente parte del Consiglio Nazionale di Ricerca Spagnolo (CSIC), con sede ad Almeria (Spagna) ed il “Directorate of Forests, Region of Central Macedonia, Ministry of Interior and Public Administration, Hellenic Republic”, Grecia; il coordinamento del progetto è stato affidato al “Remote Sensing Department” dell’Università di Trier (Germania).
Ulteriori informazioni, dati, e pubblicazioni dal sito del progetto GeoRange