Mostre sulla fauna selvatica a Sassari
Il Corpo Forestale fa il punto sulla partecipazione alle principali iniziative di educazione ambientale connesse alla collezione faunistica allestita dal Servizio Ispettorato di Sassari.
La collezione faunistica è costituita da centotrenta esemplari di fauna e avifauna, deceduti per cause naturali o accidentali e recuperati, attraverso tecniche di imbalsamazione, per finalità didattiche e divulgative.
Infatti, come attesta la notevole affluenza di pubblico alle numerose mostre realizzate, la collezione favorisce un approccio agile e immediato alla conoscenza e al riconoscimento delle principali specie del nostro patrimonio faunistico; la collezione è inoltre fruibile da una utenza eterogenea per età e formazione.
Su input del Direttore dell’Ispettorato di Sassari e grazie all’impegno di tanti agenti, ufficiali e sottufficiali, consapevoli che conoscenza e rispetto della natura siano elementi inscindibili nella sensibilità collettiva e del ruolo istituzionale che il Corpo svolge nell’ambito della educazione alla tutela dell’ambiente, a partire dall’ottobre del 2007, la collezione è stata utilizzata per un programma composito di attività didattica rivolto a tutti i cittadini con particolare riguardo al mondo delle scuole.
Così alla mostra “Biodiversità”, presentata nell’ottobre 2007 alle scuole di Alghero, nel Santuario di Valverde, è seguita, in novembre, quella realizzata sui rapaci, a Bono in occasione di “Carrelas in festas”.
Nei primi giorni di aprile del 2008, nei locali di Lu Traineddu, a Sassari, durante lo svolgimento della manifestazione “Adotta un Albero con il CFVA”, la collezione è stata presentata, in un percorso integrato con diorami e un erbario delle specie endemiche della flora sarda, a numerose classi delle scuole materne, elementari e medie della città.
Nella stessa sede, in concomitanza con le attività di esercitazione di protezione civile e antincendio, tutto il personale delle Stazioni forestali intervenuto ha partecipato ad un corso di aggiornamento sulle tecniche di riconoscimento della fauna selvatica.
Nel maggio del 2008, sono state realizzate due mostre tematiche sul gipeto e sugli uccelli rapaci, a Sassari, in occasione della Cavalcata Sarda e ad Alghero, nella sede del Parco Regionale di Porto Conte, per la prima edizione della “Festa dei parchi di Sardegna e Corsica”.
Una partecipazione entusiasta di almeno dodicimila persone, fra scolaresche, cittadini residenti e turisti, che hanno potuto osservare nei particolari e conoscere la biologia di animali spesso inavvicinabili come l’astore, l’aquila reale, il grifone e tante altre specie lontane dall’esperienza diretta dei più.
In particolare, la mostra sul gipeto e sui rapaci, realizzata a Sassari, ha registrato un flusso continuo di visitatori; oltre seimila presenze in due giorni.
Questa importante esperienza didattica, ha dimostrato che, ancora oggi, il patrimonio faunistico della Sardegna, non è forse abbastanza conosciuto ed è in grado di attrarre l’interesse di un vasto pubblico.
Significativo l’apprezzamento espresso dai visitatori, in particolare per le specie presentate all’interno dei diorami cioè inserite in una ricostruzione realistica dell’ambiente naturale in cui vivono.
La collezione faunistica è costituita da centotrenta esemplari di fauna e avifauna, deceduti per cause naturali o accidentali e recuperati, attraverso tecniche di imbalsamazione, per finalità didattiche e divulgative.
Infatti, come attesta la notevole affluenza di pubblico alle numerose mostre realizzate, la collezione favorisce un approccio agile e immediato alla conoscenza e al riconoscimento delle principali specie del nostro patrimonio faunistico; la collezione è inoltre fruibile da una utenza eterogenea per età e formazione.
Su input del Direttore dell’Ispettorato di Sassari e grazie all’impegno di tanti agenti, ufficiali e sottufficiali, consapevoli che conoscenza e rispetto della natura siano elementi inscindibili nella sensibilità collettiva e del ruolo istituzionale che il Corpo svolge nell’ambito della educazione alla tutela dell’ambiente, a partire dall’ottobre del 2007, la collezione è stata utilizzata per un programma composito di attività didattica rivolto a tutti i cittadini con particolare riguardo al mondo delle scuole.
Così alla mostra “Biodiversità”, presentata nell’ottobre 2007 alle scuole di Alghero, nel Santuario di Valverde, è seguita, in novembre, quella realizzata sui rapaci, a Bono in occasione di “Carrelas in festas”.
Nei primi giorni di aprile del 2008, nei locali di Lu Traineddu, a Sassari, durante lo svolgimento della manifestazione “Adotta un Albero con il CFVA”, la collezione è stata presentata, in un percorso integrato con diorami e un erbario delle specie endemiche della flora sarda, a numerose classi delle scuole materne, elementari e medie della città.
Nella stessa sede, in concomitanza con le attività di esercitazione di protezione civile e antincendio, tutto il personale delle Stazioni forestali intervenuto ha partecipato ad un corso di aggiornamento sulle tecniche di riconoscimento della fauna selvatica.
Nel maggio del 2008, sono state realizzate due mostre tematiche sul gipeto e sugli uccelli rapaci, a Sassari, in occasione della Cavalcata Sarda e ad Alghero, nella sede del Parco Regionale di Porto Conte, per la prima edizione della “Festa dei parchi di Sardegna e Corsica”.
Una partecipazione entusiasta di almeno dodicimila persone, fra scolaresche, cittadini residenti e turisti, che hanno potuto osservare nei particolari e conoscere la biologia di animali spesso inavvicinabili come l’astore, l’aquila reale, il grifone e tante altre specie lontane dall’esperienza diretta dei più.
In particolare, la mostra sul gipeto e sui rapaci, realizzata a Sassari, ha registrato un flusso continuo di visitatori; oltre seimila presenze in due giorni.
Questa importante esperienza didattica, ha dimostrato che, ancora oggi, il patrimonio faunistico della Sardegna, non è forse abbastanza conosciuto ed è in grado di attrarre l’interesse di un vasto pubblico.
Significativo l’apprezzamento espresso dai visitatori, in particolare per le specie presentate all’interno dei diorami cioè inserite in una ricostruzione realistica dell’ambiente naturale in cui vivono.