Operazione di polizia venatoria nell’altopiano della Giara
Gli Agenti della Stazione Forestale di Barumini, durante un servizio antibracconaggio nella Giara di Gesturi, hanno sorpreso A.G., 65 anni di Barumini, intento a sistemare e controllare lacci d’acciaio posizionati per la cattura dei cinghiali in località Perdarba.
In seguito all’accertamento di ripetuti atti di bracconaggio che si erano verificati nella zona, dei quali erano rimasti vittima oltre che cinghiali anche alcuni esemplari di cavallini della Giara, la Stazione Forestale di Barumini aveva intensificato i servizi mirati egli appostamenti per contrastare il fenomeno e individuare i responsabili.
Durante il periodo estivo nell’altopiano della Giara si registra un incremento di queste attività illegali ai danni della fauna resa più vulnerabile dalla siccità. Gli animali per potersi dissetare si concentrano vicino alle poche sorgenti; luoghi che vengono disseminati con i micidiali cavetti d’acciaio.
L’uomo già noto alla Polizia Forestale per altri reati contro il patrimonio è stato denunciato alla Autorità giudiziaria per violazione alle norme di tutela della fauna; i lacci sono stati rimossi e sottoposti a sequestro penale.