Supramonte Ogliastrino
Urzulei, cuile Sedda Arbacas
Il Supramonte si inserisce nel quadro delle strutture montane della costa centro orientale sarda, la superficie ricade nei territori di Oliena, Orgosolo, Dorgali, Baunei e Urzulei. L’altezza media dei suoi monti è di circa 900 m, mentre la vetta più elevata è di 1.463 m (Monte Corrasi). Qui il territorio è costituito da un altopiano tagliato da valli profonde, intensamente frastagliate dette codule, che sfociano a mare interrompendo le pareti calcaree costiere in un paesaggio caratterizzato da rupi, falesie, profonde gole, doline e inghiottitoi. Poco conosciuto è il Supramonte di Urzulei che comprende la parte più selvaggia dell’intero territorio. La sua stratigrafia è costituita da un basamento paleozoico su cui poggia il complesso calcareo costituito da conglomerati basali, visibile in alcune località come nella valle del Flumineddu. Sopra i conglomerati basali troviamo poi la dolomia e i calcari ben stratificati di colore biancastro. L’intero territorio è scarsamente antropizzato. Le vie di comunicazione sono poco numerose e percorribili con difficoltà. Il tutto è testimoniato dal fatto che gli unici edifici preservati nel territorio siano le antiche capanne dei pastori sardi, chiamate cuiles, edifici isolati fatti di pietra e legno che per secoli sono stati i rifugi dei pastori, dove venivano allevati capre, pecore e maiali. La flora è particolarmente ricca e varia. Le specie arboree più comuni sono il leccio, il tasso, il ginepro e la fillirea. La fauna è costituita prevalentemente da mufloni, cinghiali, volpi, aquile, poiane e varie altre specie di uccelli e mammiferi comuni nelle zone montane. Da ricordare la presenza del raro euprotto e del geotritone del Supramonte.
I sentieri
Urzulei Fennau - Sentiero San Giorgio B-501Il sentiero è compreso nel Sito di Importanza Comunitaria (SIC) Supramonte di Oliena, Orgosolo e Urzulei. Il punto di partenza è situato nei pressi della chiesa di San Giorgio. Da questa è possibile raggiungere il Supramonte di Urzulei percorrendo il sentiero fatto dal vescovo San Giorgio di Suelli (XII – XIII secolo).
Sa Portiscra - Cala Luna B-181Il sentiero risulta particolarmente impegnativo in considerazione del forte dislivello pari a 1.050 m e della sua lunghezza (22 Km). Parte dalla località di "Sa Portisca" dove è possibile visitare l'Oasi faunistica del cervo sardo e il Coile sa Portiscra. La parte finale del percorso è fissata invece nella spiaggia di Cala Luna.
Sedda ar Baccas - Gorroppu B-502Il percorso ricade quasi interamente nel Sito di interesse comunitario del Supramonte di Oliena, Dorgali, Urzulei e risulta di grande interesse paesaggistico per le guglie di roccia e per i vari fenomeni carsici che si possono ammirare percorrendo la Codula di Orbisi prima di arrivare alla famosa Gola di Gorroppu.