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FORESTE E PARCHI DELLA SARDEGNA
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Sarcidano
 
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Laconi, fontana nel Parco Aymerich
La regione del Sarcidano si estende tra il Campidanese e la Barbagia. Il territorio offre una sequenza di ambienti e paesaggi d'altopiano vivacemente colorati. Nelle sue campagne si estendono foreste di querce e castagni ma anche i due laghi artificiali del Mulargia e del Flumendosa, utili per l'agricoltura e spesso teatro di manifestazioni sportive, fra cui gare di canottaggio e di pesca. Oltre alla vocazione agropastorale, è molto sviluppata l’attività tessile e orafa: Isili è famosa per i suoi manufatti in rame, mentre a Nurri e Orroli si producono macine da mulino in basalto locale, attività questa, ormai quasi scomparsa nel resto della Sardegna. Nel territorio sono presenti numerose testimonianze archeologiche come i nuraghi Is Paras ad Isili, dove tra l’altro, si trova anche un interessante museo dedicato alla lavorazione del rame. Qui si possono ascoltare i suoni dell'officina del fabbro.
I sentieri
Castello Medusa - Genna 'e Corte T-460
L’itinerario è caratterizzato dalla presenza del famoso Castello di Medusa di Samugheo, situato sulla sponda nord-occidentale del Rio Araxisi, in prossimità di una stretta facilmente superabile per mezzo di un guado. Da qui, si diparte una vecchia strada in basolato, un tempo percorsa dai pastori per la transumanza.
Parco Aymerich - Punta Carradore T-261
Il percorso attraversa inizialmente il Parco Aymerich, raggiunge prima la località Mulinu 'e Susu, dove è presente una sorgente presso la quale si può fare una piacevole sosta. Si raggiunge poi la località Funtana sa Sucraxia per giungere, infine, a Sa Nebriazza, sita nel perimetro dell’Ente Foreste di Su Lau.
Sa Bia de is Caminantis T-262
Partendo da Punta Carradore e passando in località Sa Nebriazza si raggiunge il Monumento ai Quattro Aviatori morti in un tragico incidente avvenuto nell’agosto del 1985. Da qui, si può ritrovare la vecchia via della transumanza Bia de is Caminantis, tra la Barbagia e il Campidano.
Su Lau T-263
Il percorso parte da Sa Nebriazza, prosegue in località Funtana Maore, passando sul lato sinistro della borgata omonima. L'itinerario, è collegato ai sentieri della rete del Sarcidano e può essere agevolmente raggiunto dalle diverse località della Sardegna, percorrendo le strade statali vicine.
Funtanamela T-264
Il percorso è collegato agli itinerari della rete del Sarcidano e può essere agevolmente raggiunto dalle diverse località della Sardegna percorrendo le strade statali vicine. Le numerose strade comunali, che si diramano in modo capillare sul territorio circostante, accrescono in modo considerevole le possibilità di fruizione.