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Ruinas - Villaurbana
Ruinas-Villaurbana
Ultimo aggiornamento: 23/05/2014

Questo compendio, che si estende per 860 ha sulle pendici di Ruinas e Villaurbana, ed è gestito dall’EFS con titolo di concessione trentennale, è caratterizzato da estese e folte formazioni di macchia evoluta a netta prevalenza di Corbezzolo, Lentisco, Fillirea ed Erica arborea.
Inquadramento amministrativo
Provincia: Oristano
Comuni: Ruinas-Villaurbana
Superficie: 859,80 ha

Complesso di afferenza: Complesso Forestale Grighine


Descrizione generale
Si tratta di un corpo unico, disgiunto solamente dalla strada intercomunale Allai-Ruinas-Mogorella, posto perlopiù nella porzione sud-orientale del Complesso Forestale del Grighine.

Aspetti geopedologici
Sotto il profilo geo-lito-pedologico l’area su cui ricade tale UGB è caratterizzata dalle testimonianze di attività geologiche Mesozoiche o, addirittura, da eventi ascrivibili al Paleozoico. Nell’area di Ruinas si rinvengono le Ignimbriti, particolarissime rocce piroclastiche formatesi a seguito della deposizione di “nubi ardenti”, ovvero di emulsioni di gas incandescenti e materiali solidi derivanti, assai probabilmente, da copiose effusioni labiali e fissurali. Si tratta di rocce compatte ma evidentemente anche porose, dure, di colore dal rossiccio al violaceo.

Aspetti climatici
Il clima è quello tipico delle zone centrali dell’isola, con estati lunghe e siccitose ed inverni miti e piovosi. Il regime pluviometrico, con precipitazioni medie attestantesi attorno ai 720 mm/anno, distribuite in un arco temporale di 72 giorni piovosi, è di tipo IAPE. Tenendo nel debito conto anche gli altri fattori climatici, il gradiente altimetrico, la presenza dell’invaso dell’Omodeo e la vicinanza del mare, che esercita indubbia azione termoregolatrice, si può asserire che l’area in cui ricade la UGB è ricompresa nel tipo termico definito quale clima Temperato-caldo.

Aspetti fitoclimatici
Dal punto di vista fitoclimatico l’area in oggetto rientra nel Lauretum sottozona calda (II tipo a siccità estiva) ed appartiene all’Orizzonte delle foreste miste di sclerofille sempreverdi termo xerofile con sovrapposizione, nelle are più elevate, dell’Orizzonte mesofilo della foresta di leccio con potente ingressione della Quercus suber.

Aspetti vegetazionali
Le condizioni climatiche e la variegata articolazione geomorfologica hanno influenzato in maniera sensibile la vegetazione reale e potenziale. Essa è caratterizzata, così come peraltro in altre aree del Complesso Forestale, dalla presenza, seppur limitata, della serie del leccio con la Fillirea angustifolia, ovvero la Serie sarda termo-mesomediterranea del leccio (Prasio majoris – Quercetum ilicis quercetosum ilicis e phillyreetosum angustifoliae), nonché, soprattutto, dagli elementi tipici della Macchia quali lentisco, mirto, l’erica arborea ed il corbezzolo. Parte dell’UGB è interessata da vecchi e residuali impianti artificiali a conifere, in particolare Pino insigne, cui si accompagnano diverse centinaia di ettari di recenti impianti a netta prevalenza di sughera. Presente è pure la Serie sarda calcifuga termo mesomediterranea della sughera, (Galio scabri-Quercetum suberis) che, evidenziabile perlomeno potenzialmente sull’intero Grighine, assume certa importanza soprattutto in questa UGB.

Documenti correlati
Carta del cantiere forestale