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FORESTE E PARCHI DELLA SARDEGNA
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Neoneli
Cantiere Forestale Barigadu (Neoneli)
Ultimo aggiornamento: 19/03/2014

Il territorio del cantiere costituisce nel suo insieme un biotopo di rilevante importanza faunistica in quanto habitat particolarmente idoneo ad ospitare specie di fauna selvatica quali il daino e il cervo sardo.
Inquadramento geografico e amministrativo
Provincia: Oristano
Comuni: Neoneli
Superficie: 1274 ha
Capo cantiere, responsabile tecnico-amministrativo Tiberio Corda, cell: 320 4331077

Descrizione generale
Il cantiere forestale di Neoneli si estende su una superficie pari a 1274 ettari di territorio di proprietà del comune medesimo. Si tratta di una superficie acquisita in concessione trentennale nel 1995. Nel 1983 con Decreto dell’Assessore alla Difesa dell’Ambiente è stata istituita l’Oasi permanente di protezione faunistica di "Assai" in agro di Neoneli.

Aspetti geopedologici
La superficie oggetto d’intervento si presenta a morfologia estremamente irregolare in cui le guglie granitiche di "Punta Su Mercante", "Conca Ziu Paulu", si elevano su strette e profonde vallecole. Le emergenze più elevate sono rappresentate da "Pranu Santa Vittoria" e "Punta su Mercante", rispettivamente di metri 817 e 793.
L’orografia è comunque in preponderanza collinare.
Nelle vallecole su accennate scorrono magri ruscelli a carattere torrentizio e stagionale che sottendono bacini imbriferi assai limitati.
Dal punto di vista geologico il substrato in esame è rappresentato da rocce intrusive, granodioriti e leucograniti del Paleozoico e relativi depositi di versante. A tratti la pietrosità è elevata e la profondità scarsa con eccesso di scheletro e forte pericolo di erosione.
Il suolo derivante da queste rocce presenta caratteristiche fisiche diverse in relazione alle pendenze, all’esposizione ed alla presenza o meno di copertura vegetale. Si tratta, in genere, di terreni con buoni spessori e relativamente fertili. A causa di gravi fattori di impatto ambientale quali il pascolo eccessivo in passato, i tagli senza norma ed il passaggio ripetuto a breve scadenza degli incendi, vi è talvolta la comparsa di litosuoli e l’affioramento della roccia madre.

Aspetti climatici
Il clima è quello tipico delle zone centrali sarde, con estati lunghe ed asciutte ed inverni miti e piovosi, ed il regime pluviometrico con precipitazioni medie che si aggirano sui 750 mm annui, è tipicamente mediterraneo, con deficit idrico estivo.
La zona fitoclimatica di appartenenza è quella del Lauretum sottozona calda e media e l’area appartiene all’orizzonte delle foreste miste delle sclerofille sempreverdi termoxerofile.

Aspetti vegetazionali
Nell’ambito del cantiere forestale di Neoneli possono essere individuate due differenti situazioni vegetazionali.
Gran parte del territorio, soprattutto quello che presenta esposizione Nord-Nord Est, è costituito da un bosco ceduo di leccio misto ad elementi di sughera con sottostante componente arbustiva. Tale tipologia vegetazionale è preponderante nell’area di "Costaggios" e in "Sa Perda Orrubia", nel versante che si spinge verso il confine con la nuova acquisizione.
Il ceduo si presenta invecchiato per l’assenza di interventi colturali nel corso degli anni, mentre gli elementi di sughera, oramai affermati, ad ampia chioma e con fusto perlopiù diritto, danno un prodotto di elevata qualità.
Su gran parte di queste aree sono stati iniziati interventi di ricostituzione boschiva, con lo scopo di avviare all’alto fusto le piante che formano il ceduo di leccio invecchiato attraverso una preliminare azione di decespugliamento intorno alla piante e successiva eliminazione dei polloni deperienti, malformati o soprannumerari, e all’abbattimento delle piante di leccio e di sughera che, oramai deperienti, hanno esaurito la loro regolare attività vegetativa.
Nella restante parte della superficie, con esposizione Sud-Sud Ovest, è preponderante la quercia da sughero, seppure frammista ad elementi di leccio. Tale situazione vegetazionale la si ritrova nelle aree denominate "Canale Toscozzò", "S’Ena e Assai" e "Matzeu".
Su queste aree già nelle passate stagioni silvane, si è proceduto ad eseguire interventi di potatura di allevamento e di formazione con il fine di determinare una maggiore regolarità di accrescimento, una maggiore altezza di decortica, a diradare il numero dei polloni per ceppaia, in definitiva ad ottenere una produzione sughericola qualitativamente superiore.
Le specie vegetali presenti più rappresentative sono le seguenti: Q. ilex, Q. suber, Olea oleaster, Pistacia lentiscus, Arbutus unedo, Phillirea sp., Erica arborea, Viburnum tinus, Fraxinus ornus, Juniperus oxycedrus, Smilex aspera, Alnus glutinosa, Lavandola stoecas, Cistus sp., Calycotome spinosa.

Come si raggiunge
Per raggiungere il cantiere forestale di Neoneli partendo da Abbasanta (in prossimità SS131) è necessario percorrere la SP15 direzione Boroneddu, entrare a Tadasuni, attraversare il lago Omodeo e proseguire in direzione Nughedu S.Vittoria. proseguire lungo la SP15 direzione Austis e dopo qualche chilometro sono evidenti i cartelli indicatori del cantiere forestale.

Galleria fotografica
Cantiere Forestale Barigadu (Neoneli)Cantiere Forestale Barigadu (Neoneli) - catasta di sughero


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Museo Faunistico di Neoneli

Documenti correlati
Carta del Cantiere Forestale