Questa manifestazione, organizzata dall'agenzia regionale Laore in collaborazione con l'
Albo nazionale esperti in analisi sensoriale del miele, promuove la conoscenza e la valorizzare del miele sardo; anche questa edizione ha riscosso un notevole successo registrando la partecipazione di numerosi operatori del settore che hanno partecipato presentando circa
114 campioni di miele rappresentanti le principali tipologie mellifere dell'isola:
millefiori, corbezzolo, cardo, eucalipto, asfodelo, lavanda, agrumi, rosmarino, etc..
La manifestazione si è conclusa con la consegna delle analisi dei campioni iscritti, dei premi e degli attestati di qualità del miele partecipante.
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La partecipazione dei mieli di produzione dell'Ente ForesteL'Ente Foreste ha partecipato con
14 varietà di miele: dai multifiori, al cardo, asfodelo, lavanda, rosmarino arancio, inula, cisto e timo.
Tra questi, due hanno conseguito il
"Premio Qualità":
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miele di rosmarino, prodotto nel cantieri forestale di Gentilis (Guspini).
Caratteristiche della zona: areale Costa Verde (0-150 m.s.l.m.).
Breve descrizione delle caratteristiche: È un miele dal colore molto chiaro, tendente al giallo paglierino, con aroma molto leggero, delicato e gradevole; ha con un odore finemente aromaticio e un gusto molto dolce, ma con un retrogusto marcatamente acido.
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miele multiflora, prodotto presso la Foresta Demaniale di Castiads.
Caratteristiche della zona: media collina e macchia mediterranea (m 0-200 s.l.m.).
Breve descrizione delle caratteristiche: miele che proviene da diversi tipi di fiori e che racchiude in sé tutte le virtù delle piante da cui deriva, colore ambrato scuro, dall'odore intenso floreale, aromatico, sapore dolce.
Consulta le pagineLa produzione del miele Ente Foreste 2009-2010Il miele: opuscolo informativo su SardegnaAgricolturaIl mondo delle apiDocumenti correlatiAttestato partecipazione [file .pdf]Attestato di qualità: Multiflora [file .pdf]Attestato di qualità: Rosmarino [file .pdf]Approvazione disciplinare per la vendita del prodotto miele [file .pdf]