Gestione Faunistica: una delle numerose attività e competenze dell'Ente ForesteLa promozione e la diffusione faunistica, la gestione dei Centri di Allevamento e Recupero della Fauna Selvatica (
C.A.R.F.S.), il monitoraggio delle specie protette, rientrano nell'attività svolta quotidianamente: così l'allevamento, la reintroduzione, la cura e il ricovero di animali selvatici, insieme alla raccolta di dati scientifici finalizzati alla tutela ed al controllo delle popolazioni selvatiche.
L'
allevamento è finalizzato soprattutto alla riproduzione della Pernice sarda (
Alectoris barbara) e della Lepre sarda (
Lepus capensis mediterraneus) a scopo conservativo e per la vendita di riproduttori certificati.
La
reintroduzione costituisce un'operazione delicata, inserita in un contesto gestionale ben più ampio, rispetto alla mera "liberazione" e deve tener conto dei molteplici fattori che possono influenzare il successo dell’operazione.
A queste attività si affianca il
monitoraggio delle popolazioni anche tramite periodici Censimenti.
L'attività di
recupero degli animali feriti viene svolta in centri specializzati nell'applicazione di terapie medico chirurgiche, ove si portano avanti studi e ricerche sulle principali malattie rilevabili nei selvatici; i
C.A.R.F.S. operano in collaborazione con le Università, l'
I.S.P.R.A. e l'assessorato regionale difesa Ambiente.
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Importanza dei censimentiÈ necessario conoscere per poter gestire. L’Ente Foreste gestisce compendi forestali di grande importanza per la conservazione del
patrimonio floro-faunistico e per la
biodiversità: al loro interno sono presenti popolazioni faunistiche che devono essere osservate nel tempo, per poterne verificare lo stato di conservazione ed eventualmente proporre misure per la
tutela e la salvaguardia.
Queste attività (
censimenti) insieme con gli altri interventi previsti dallo Statuto dell'Ente Foreste, richiedono personale qualificato: tecnici biologi, naturalisti, veterinari e dottori forestali che da anni lavorano per lo studio e la conoscenza della fauna all'interno delle
aree amministrate (che rappresentano, peraltro, territori ad alto pregio ambientale floro e faunistico della Sardegna).
Cadenza annuale dei censimenti, piani di controllo delle popolazioniPer questo si svolgono annualmente censimenti nelle
Foreste Demaniali, a carico delle
popolazioni selvatiche dei tre ungulati (Cervo sardo, Daino e Muflone) e del Cinghiale (
Sus scrofa Meridionalis) con l’obiettivo generale di realizzare un quadro conoscitivo di queste specie, al fine di disporre di una base di conoscenza ampia e completa:
dati fondamentali per la gestione sia forestale che faunistica (data l'importanza conservazionistica nazionale ed internazionale di alcune specie) anche ai fini di una possibile futura
gestione venatoria.
In alcuni territori queste specie sono presenti singolarmente, in altri, quelli in cui sono stati reintrodotti, vi è la co-presenza di
Cervo e
Muflone o di
Daino e Muflone.
Solo in poche aree i tre ungulati condividono lo stesso territorio (come nella
Foresta Demaniale Montarbu di Seui). In altri casi, dato il particolare contesto naturalistico, sono necessari continui piani di controllo delle popolazioni, come ad esempio previsto dal Piano di controllo del cinghiale nell'area naturalistico-forestale del
Parco regionale di Porto Conte (Le Prigionette).
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Principali territori coinvoltiLa Gallura, l'area del Monte Acuto e dell'altopiano di Buddusò, l'area costiera di Porto Conte, il Supramonte e l'area del Montarbu di Seui, monte Arci e Grighine, Sarcidano, sud Sardegna (Guspinese e Monte Linas, Sulcis e Sette Fratelli) rappresentano i punti di maggiore attenzione per le attività di gestione faunistica per l'Ente Foreste.
Qui il quadro riassuntivo completo dei censimenti previsti in tutta l'Isola per il 2012Consulta le pagine contenenti i Report sui censimenti 2012 già disponibiliApprofondimento: il monitoraggio della fauna selvaticaReport Censimenti Area Sassarese 2012Censimenti primaverili dei daini e dei mufloni in GalluraCensimento del Muflone nel Supramonte di OrgosoloCensimento al bramito dei cervi di Monte Olia, Bolostiu e Terranova a cura del Servizio Territoriale di TempioConsulta i documentiProspetto riassuntivo censimenti 2012 [.pdf]