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FORESTE E PARCHI DELLA SARDEGNA
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Tutela del patrimonio vegetale endemico della Sardegna e costituzione di micro-vivai
Gennargentu, Gentiana lutea, foto di R. Brotzu su Sardegna Digital Library
Ultimo aggiornamento: 06/12/2012

Il protocollo d'intesa siglato tra Servizio Tutela della natura, Ente Foreste e C.C.B. (Univ. Cagliari) mira alla conservazione della flora autoctona della Sardegna in pericolo di estinzione oltre alla costituzione di una rete di micro vivai sperimentali in attuazione della Strategia Nazionale per la Biodiversità.
Firmatari dell'accordo
Il protocollo è stato siglato tra:
- il Servizio Tutela della natura (Assessorato della difesa dell'ambiente della Regione Sardegna);
- l’Ente Foreste;
- il Centro per la Conservazione della Biodiversità dell’Università di Cagliari.
Finalizzato alla conservazione della flora autoctona della Sardegna in pericolo di estinzione, della Gentiana lutea, ed alla costituzione di una rete di micro vivai sperimentali, in attuazione della Strategia Nazionale per la Biodiversità.

Obiettivi perseguiti
Con la sottoscrizione del protocollo, le parti instaurano un rapporto di collaborazione di natura tecnico-scientifica, finalizzato a:
- realizzare studi ed interventi di conservazione per le specie autoctone e/o di importanza comunitaria;
- realizzare un progetto pilota per la conservazionein situ ed ex situ, la caratterizzazione genetica e la pianificazione delle misure necessarie per un eventuale rinforzo popolazionale e la reintroduzione della specie Gentiana lutea L. (annoverata nell'allegato V della Direttiva 92/43/CEE);
- conservare i taxa endemici, rari e/o minacciati o di particolare interesse fitogeografico attraverso la conservazione ex situ del patrimonio genetico vegetale presso le strutture della Banca del Germoplasma (BG-SAR);
- elaborare documenti di indirizzo, linee guida e protocolli per la corretta ed omogenea realizzazione e gestione degli interventi da attuare;
- realizzare una rete di micro vivai sperimentali all’interno delle aree ricadenti nei siti della rete Natura 2000 gestiti dall’Ente Foreste ed inserire i dati derivanti dallo svolgimento delle attività in un sistema informativo compatibile con il SIT HABITAT, all’interno del Sistema Informativo Regionale Ambientale (SIRA) gestito dal Servizio SAVI dell’Assessorato della Difesa dell’Ambiente;
- fornire il necessario supporto tecnico-scientifico al Servizio Tutela della natura, referente dell’Osservatorio Regionale per la biodiversità recentemente istituito con Deliberazione della Giunta Regionale n° 45/27 del 2012 e rappresentante dell’Amministrazione regionale in seno al Comitato paritetico istituito in attuazione della Strategia Nazionale per la Biodiversità;
- formare il personale preposto al coordinamento e alla conduzione delle attività;
- divulgare i risultati conseguiti tramite l’organizzazione di eventi seminariali, la partecipazione a congressi nazionali e internazionali, nonché la relativa realizzazione di pubblicazioni di carattere scientifico e divulgativo;
- realizzare attività di coinvolgimento delle popolazioni locali e dei portatori d’interesse.