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FORESTE E PARCHI DELLA SARDEGNA
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Parco Naturale Regionale di Gutturu Mannu (in via di istituzione).
Gutturu Mannu
Ultimo aggiornamento: 26/04/2010

Si estende nei territori di Assemini, Pula, Santadi, Sarroch, Siliqua, Uta e Villa San Pietro, nella Zona di Protezione Speciale ITB044009 e nel Sito di Interesse Comunitario ITB001106 - Foresta di Monte Arcosu.
La legge quadro regionale sulle aree naturali protette (L.R. n. 31/1989) prevedendo l’istituzione del Parco del Sulcis, ha indicato una delimitazione provvisoria dei suoi confini estremamente ampia (68.868 Ha), previsione che si è verificata non realizzabile.
La particolarità del territorio delimitato dalla legge quadro è costituita dalla presenza di una delle foreste più antiche e più estese del bacino del Mediterraneo. Si tratta di circa 35.000 Ha di copertura vegetale senza soluzione di continuità (bosco, macchia-foresta, macchia alta) di inestimabile valore naturalistico, dove vivono specie endemiche tra le più rappresentative della fauna sarda come ad esempio: il Cervo, l’Astore, il Gatto selvatico, il Geotritone.
Il disegno di legge proposto prevede la realizzazione di un Parco meno esteso (circa 22.000 Ha) su cui insistono 3 oasi di protezione faunistica istituite dall’Assessore della Difesa dell’Ambiente, denominate “Gutturu Mannu” di Ha 5.454, “Piscina Manna – Is Cannoneris” di Ha 7.199 e “Pantaleo” di Ha 1.600, per complessivi Ha 14.253. In queste oasi è operante il divieto all’esercizio della caccia ed è presente l’Ente Foreste della Sardegna che gestisce direttamente, a vario titolo, la quasi totalità del territorio forestale (demaniale e non). Inoltre, nell’area del Parco è presente la Zona di Protezione Speciale (ZPS) ITB044009, della rete Natura 2000 e in attuazione delle direttive 92/43/CEE e 79/409/CEE, che ha la finalità di contribuire a salvaguardare la biodiversità mediante la conservazione degli habitat naturali, nonché della flora e della fauna selvatiche. La ZPS è ubicata all’interno del proposto Sito di Interesse Comunitario ITB001106 - Foresta di Monte Arcosu, attualmente gestita dalla Associazione Italiane per il WWF - Onlus.

Pur nella sua eterogeneità cronologica il massiccio del Sulcis, di origine paleozoica, è una delle formazioni geologiche più antiche, come testimoniano le modeste altezze dei rilievi (7-900 metri, con l'eccezione di alcune vette che superano di poco i 1000 metri).
I rilievi montuosi sono numerosi e data l'uniformità delle altezze sono quasi nascoste, alla vista dalle pianure circostanti, dai rilievi più esterni di 5-600 metri. Fa eccezione il Monte Arcosu, ben visibile dalle pianure del Campidano e del Cixerri in quanto si tratta della vetta più esterna, a nord, fra quelle di maggiore elevazione.

Perimetri del Parco
Partendo da un tratto del Rio Monte Orri in località Costa Su Tuvu De Is Ollastus nel comune di Siliqua, il limite del parco si dirige in direzione Sud-Est fino a giungere al sentiero che in località Strumpus Luas, in direzione Est, percorre i punti a quota 368 m, 375 m, 304 m, 233 m, 250 m fino al contatto con la SS 293, seguendone il percorso per un piccolo tratto in direzione Nord-Est. Appena dopo gli evidenti tornanti si dirige in direzione Est, seguendo dapprima un sentiero e poi un compluvio in località Su Burdoni. Dal sentiero posto alla sommità del rilievo, il confine prosegue rettilineo verso Sud-Est fino a P.ta Suergiu a quota 528m, taglia il versante in direzione Nord-Est puntando verso Sedda de Sa Ruxi, passando poco a Sud del punto a quota 526m. Appena prima, e lasciando ad Est Sedda de sa Ruxi, punta in direzione Nord fino a quota 242m, per proseguire in direzione Est fino al punto di incontro del Riu Camboni e del Riu de Sa Giorba e, proseguendo in direzione Sud sul tratto del corso d’acqua, passa per quota 174m, arrivando a Gutturu Sa Nai (427m). Attraversa il Rio Camboni e si dirige verso Ovest fino ad incontrare la isoipsa dei 275m e dirigere ancora verso Sud a quota 226m attraversando le località Acqua de Serradori Rigas e Camponi Mannu, passando appena ad Est di P.ta Meureddu 622 m e di P.ta Tintillu 664 m.
Dal sentiero appena ad Est di P.ta Tintillu, in direzione Est, il confine incontra il Riu Camboni e segue il suo tracciato verso Sud in località Su Murru de is Procaxius, dove assume la denominazione di Riu Fenugus. All’incrocio del sentiero a quota 596m, il confine si dirige ad Est fino ad incontrare il limite Comunale fra Siliqua e Uta nel punto a quota 779m. Seguendo la cresta del rilievo, passa per M.Genna Strinta 856m e dirige circa rettilineo verso P.ta Ignazio Ortu, poi in località Serra su Corru Campu a quota 957m dove, seguendo la cresta, curva ad Est verso M.te Arcosu 948m. Prosegue verso P.ta Nicola Tingiosu 616 m e scende verso P.ta Ludragus in direzione Sud-Est a quota 646 m, per poi risalire verso Gutturu Ludragus (614 m) e Medau is Figus Moriscas. Il confine prosegue ancora fino a incrociare e seguire la strada comunale che costeggia il Riu Guttureddu fino a C.se Boero, segue verso Sud il limite amministrativo comunale fra Uta e Assemini fino alla Dispensa Gambarussa 163m. Da qui abbandona il limite amministrativo e verso Sud segue la strada che costeggia il Rio Bidda Mores e seguendo il C.le Is Tuvus, incontra il limite amministrativo comunale tra Assemini e Capoterra che percorre fino a Arcu Perrugasu. Il perimetro prosegue ancora secondo il limite amministrativo comunale fra Sarroch e Capoterra fino alla località Bidda Mores. Qui il confine dirige a Sud verso su Pinneddu Mannu e ancora verso Sud-Ovest tagliando il Rio de Monte Nieddu, per riprendere poi la direzione Nord-Est e costeggiare lo stesso Rio fino al punto a quota 180m. Da qui il confine prosegue circa rettilineo fino a Sa Perda Medau 251m, e a Sa Galanza, per incontrare ancora il Rio de Monte Nieddu e seguirne il corso in prossimità del punto a quota 67m. Il perimetro si dirige ancora verso Sud, dove incontra il Rio Lilloni, il cui corso viene percorso in direzione Nord-Ovest fino al punto a quota 170m, in prossimità del Canale Medau Angiu. Il confine da qui prosegue attraversando P.ta Antiogu Basciu, P.ta Sa Figu is Crabus, S’Arcu s’Arrideli, S’Arcu Novexiu fino ad arrivare al Can.le Is Canargius, dove segue il corso d’acqua in direzione Sud-Ovest secondo le sue diverse denominazioni (Rio Moddizza Manna – Su Paganu – Rio su Puxeddus – Rio is Portas Santas – Canale su Longufresu). Il confine del parco, in località Su Pranedda, a circa 763m segue la strada, costeggia S’Arcu S’Olioni (764m) e dirige verso S’Arcu Sa Barca, dove sempre seguendo la strada verso Sud, in località Ninnu Maxia a 442m, dirige ad Est fino a Posta Piddiu (326m), Arcu Abbruxiau e M. Bagadiu 346m. Passando per le quote 273m, 210m, 185m, 137m, 160m, 189m, 314m, 477m, arriva a P.ta Su Genuvesu 582m, e dirigendosi a Sud-Ovest in località Su Cemitoriu in prossimità di Casteddu de Montesali, segue le quote 482m, 465m, per arrivare a P.ta Truba Manna. Prosegue ancora in direzione Sud-Ovest a P.ta Su Baracconi e al punto a quota 304m segue il limite amministrativo Comunale fra Domus De Maria e Pula in direzione Nord-Ovest fino a P.ta Perda Arba (685m). Qui il perimetro abbandona il confine comunale dirigendo a Nord-Est verso P.ta Sa Figu Crabina per ripartire poi in direzione Nord-Ovest verso Mitza su Filisarxiu, dove seguendo il rio su Ponti e Corriaxiu, ritrova il confine comunale. Questo viene seguito ancora fino all’incrocio con la fascia tagliafuoco che a sua volta, segna il confine del parco fino a P.ta Sebera 979m. Il perimetro percorre ora il limite comunale tra Santadi e Teulada fino alla quota 900m, e successivamente un sentiero che passando in località S’Arremu Alto, nei punti a quota 866m, 810m, 730m, 658m, 607m, 573m, 524m, arriva, attraverso la località Is Concas De Pantaleo, alla quota 218m del Rio Maxias. Da qui segue la strada che costeggia il Rio che cambia denominazione prima in Rio Tovu Bau Ascova e poi in Rio Su Tuvu De Vissenti Aresu in località Serra Tingiosa. La strada viene percorsa fino a quota 473m, dove all’interno del comune di Assemini percorre un sentiero fino al punto a quota 684m, dove incontra il limite amministrativo comunale fra i Comuni di Santadi e di Assemini. Il perimetro segue detto limite fino a M.te Sa Mirra 1066m da dove percorre il confine comunale dei Comuni Nuxis e Assemini. Dal M.te Is Caravius (1113m), segue il limite amministrativo comunale fra Nuxis e Siliqua fino a M.Genna Spina 970m. Da qui rettilineo il confine giunge in prossimità di P.ta Tintillu, dove ancora rettilineo e in direzione Sud-Ovest giunge al corso d’acqua in prossimità di Medau Truba Manna. Da qui risale in direzione Nord-Ovest verso gli affioramenti rocciosi di Conca de Sarpas, costeggia la località S’Ega sa Figu (587 m) per arrivare in prossimità di Sa Rocca (529m), dove incontra il Riu Gutturu Cappella. Il tracciato viene seguito per un breve tratto verso Est fino a quota 500 m circa, per ritornare verso Gutturu Graggallas in direzione Nord-Ovest, passando in prossimità del punto a quota 532 m. Il perimetro, dalla zona di Gutturu Graggallas, dirige in direzione Ovest, verso la diga del Bau Pressiu dove, in prossimità dello specchio d’acqua, curva verso Est in zona Ega de is Frissas al punto a quota 445 m, poi verso Sud-Est, passando per quota 500 m. In zona Serra Domubeccia, in prossimità del rocciaio di Conca de Sarpas, il perimetro si dirige ad Ovest verso il tracciato del Rio Mannu che segue anche in coincidenza del limite amministrativo Siliqua-Nuxis. Da qui il perimetro prosegue in modo pressoché rettilineo seguendo il confine comunale attraverso lo specchio d’acqua della diga del Bau Pressiu. Sulla diga, a quota 253 m percorre ancora il limite amministrativo Narcao e Siliqua fino al punto di inizio perimetro sul Rio Monte Orri.

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Dal sito della Regione Sardegna: istituzione del Parco naturale regionale delle Foreste di Gutturu Mannu
Rettifica dei confini del parco di Gutturu Mannu
Le foreste demaniali all'interno del Parco di Gutturu Mannu