Logo Regione Autonoma della Sardegna
FORESTE E PARCHI DELLA SARDEGNA
sardegnaforeste  ›  foreste e parchi  ›  strutture territoriali  ›  complessi forestali  ›  unità gestionali di base  ›  cantieri forestali  ›  gulana
Gulana
Gulana
Ultimo aggiornamento: 13/05/2015

Il cantiere forestale di Olzai, noto con il suo toponimo principale (Gulana) è suddiviso in tre corpi o compendi distinti. Tutto il territorio si presenta con morfologia irregolare, con escursione altimetrica fra i 450 e gli 884 metri s.l.m.
Inquadramento geografico e amministrativo
Provincia: Nuoro
Comune: Olzai
Complesso: Marghine - Sa Serra
Responsabile U.G.B.: Luciano Olmeo

Descrizione generale
Il cantiere di Olzai è suddiviso in tre corpi principali così individuabili:
Il primo corpo (principale), prossimo al centro abitato, confina a nord con la strada comunale Olzai-Ollolai, ad est con l’agro del comune di Ollolai, a sud con il rio Barbacane, ad ovest con un terreno privato.
Il secondo corpo, sito in località Oroeri, confina con terreni di proprietà privata.
Il terzo corpo, prossimo al bacino del fiume Taloro, confina a nord e ad est con terreni di proprietà privata.

Il territorio oggetto di concessione si presenta con morfologia irregolare. Nel corpo più prossimo al centro abitato, la quota più elevata è ubicata in località Sa Costa de Donna Anna, con altitudine di 884 m s.l.m. mentre quella inferiore è ubicata a 450 m s.l.m.
Il secondo corpo presenta un’escursione altimetrica da 735 m s.l.m., nella località Oroeri, a 450 m s.l.m., in prossimità del rio Ortale.
Il terzo corpo fondiario presenta un’altitudine massima s.l.m. di 648 metri in località Punta Gulana.
La quota inferiore si trova ubicata a 370 m s.l.m., in prossimità della strada provinciale Olzai-Teti.
Dal punto di vista idrografico il territorio presenta un reticolo alquanto accentuato, con la presenza di diversi corsi d’acqua a carattere stagionale e sorgenti.

Aspetti geologici e pedologici
Nei primi due corpi il primo substrato è rappresentato da rocce intrusive e relativi depositi di versante. A tratti la pietrosità è elevata e la profondità scarsa. Il suolo derivante da questi substrati presenta caratteristiche fisiche diverse in relazione alla pendenza, all’esposizione ed alla presenza o meno di copertura vegetale. Si tratta in genere di terreni con spessori mediamente profondi e relativamente fertili. Dove il pascolo è eccessivo e le utilizzazioni forestali non conformi alla buona tecnica forestale, si assiste alla comparsa di litosuoli con affioramento della roccia madre. Il corpo ubicato in prossimità del bacino del fiume Taloro è geologicamente caratterizzato dalla presenza di rocce intrusive del paleozoico con suoli poco profondi e con tessitura franco-sabbiosa. Tali suoli, caratterizzati da aspre morfologie, presentano evidenti fenomeni erosivi e scarsa capacità di ritenzione idrica.

Aspetti climatici
Il clima della zona può essere definito bi-stagionale come in gran parte della Sardegna: esso è cioè caratterizzato da una stagione caldo-arida alternata ad una stagione freddo-umida.

Aspetti fitoclimatici
Fascia climatica del Lauretum sottozone media e fredda.

Aspetti vegetazionali
Nella località Badde sa ’eresia, Pala Lepazzai e Canigione, la gran parte della superficie è rappresentata da un bosco di leccio governato a ceduo. Soltanto nella fascia più prossima alla strada comunale che conduce al fondo, è evidente la presenza di roverella. In regione Oroeri la vegetazione è caratterizzata dalla presenza di macchia bassa a causa del ripetuto passaggio del fuoco. Nel corpo prossimo al bacino del fiume Taloro, la copertura vegetale è rappresentata dalla macchia mediterranea degradata (località Sedda Manimundu), dal bosco di leccio con probabile governo a ceduo (località Punta Gulana). Nella restante superficie sono presenti impianti artificiali di conifere e latifoglie, su terreno lavorato a gradoni dalla società Marsilva.