Ultimo aggiornamento: 29/09/2015

La finalità di un’area protetta è quella di garantire e di promuovere la conservazione e la valorizzazione del patrimonio naturale.

La finalità dell’istituzione di un’area protetta è quella di garantire e di promuovere la conservazione e la valorizzazione del patrimonio naturale di specie animali e vegetali, di associazioni vegetali o forestali, di singolarità geologiche, di valori scenici e panoramici, di equilibri ecologici.
L’istituzione e la gestione di un’area protetta deve garantire l’integrazione fra uomo e ambiente naturale mediante la salvaguardia dei valori antropologici, storici e delle attività agro-silvo-pastorali e tradizionali.
La Sardegna, anche per le sue peculiari condizioni geografiche, presenta un’ingente patrimonio naturalistico, che costituisce una delle sue maggiori risorse ed attrattive.
La tutela di tale risorsa è perseguita attraverso la creazione di aree protette, parchi nazionali, regionali, riserve, monumenti naturali, nonché attraverso l'individuazione di psic (siti di interesse comunitario) e zps (zone di protezione speciale). L'insieme di queste aree costituirà la rete ecologica regionale.
Il patrimonio naturalistico deve diventare il volano dello sviluppo economico di aree nelle quali l’integrità ambientale rappresenta il più rilevante fattore di competitività.
La via per coniugare sviluppo e salvaguardia è rappresentata da un efficace gestione.
La regione intende sostenere gli enti locali nell’adozione degli strumenti di gestione di tali aree, individuando gli usi compatibili del territorio e le azioni di ripristino e salvaguardia necessarie.
Il processo sarà realizzato con un forte coinvolgimento delle comunità locali, prime custodi del territorio, e sarà caratterizzato dalla creazione di una "rete" di aree e soggetti gestori.
La gestione del patrimonio naturalistico e ambientale deve essere concepita come un occasione per una partecipazione consapevole delle comunità locali ai problemi complessivi dello sviluppo del territorio.