Inquadramento geografico e amministrativo Provincia: Olbia-Tempio - Comune: Padru - Superficie: 1121 ha
Complesso forestale di afferenza:
OlbiaDescrizione generaleIl territorio di Monte Nieddu ha una configurazione allungata e irregolare, orientata lungo la direttrice Nord-Ovest/Sud-Est; confina a Sud con il comprensorio di
Sa Pedra Bianca e col Riu Mannu, ad Est con la
Foresta Demaniale Usinavà (Servizio Territoriale di Nuoro) infine a Nord e ad Ovest con terreni privati.
Aspetti climaticiIl clima del territorio è di tipo mediterraneo: inverno mite e piovoso ed estate calda e siccitosa. Le piogge sono prevalentemente concentrate nel periodo autunnale e invernale (in minor quantità nel primo periodo primaverile); caratterizzate da notevole irregolarità nella quantità e nell’intensità, con conseguenti forti e concentrati deflussi. Il periodo secco inizia a metà di maggio e termina nell'ultima decade di settembre; durante questi tre mesi e mezzo il terreno deve far fronte con le proprie riserve idriche alla mancanza o quasi di precipitazioni. La temperatura media annua dell’area si aggira intorno ai 15°C. Un altro importante fattore climatico è il vento, che che influenza l'area elevando i valori dell’evapo-traspirazione e come agente dell’erosione. I venti dominanti sono quelli da ponente (W e WSW), prevalenti su quelli di levante (E).
Aspetti geopedologiciVette che costeggiano grandi valloni disposti seguendo la lunghezza della foresta: tra le più importanti vi è
Punta Mezzomonte.
L’area è caratterizzata dalla presenza del
batolite granitico della Gallura caratterizzato da graniti grigio rosati, in genere a grana eterogenea con prevalenza di elementi grossolani. Sono inoltre presenti inclusi di varia natura: porfirica e basaltica, presenti in corrispondenza di
Punta Pedralada (in località "Serra e Mesu") e al margine del corso del
Rio Mannu, formanti delle caratteristiche “guglie”, filoni di quarzo e detriti di falda.
Il suolo che ne deriva presenta in genere uno strato attivo del terreno poco profondo, fortemente permeabile e povero in sostanza organica.
La foresta demaniale è percorsa dal Riu Mannu e dagli affluenti
Murta Muzzeres e
Salapia, appartenenti al
bacino idrografico del Rio Padrogiano.
Questi corsi d’acqua sono importanti per la presenza d’acqua anche durante il periodo estivo.
Aspetti vegetazionaliSotto il profilo prettamente fisionomico e strutturale una rilevante parte della superficie è rappresentata da una
macchia-foresta in evoluzione verso la lecceta e da una ricca vegetazione riparia. Le specie più diffuse sono rappresentate da
Quercus ilex, Juniperus oxycedrus, Rhamnus alaternus, Quercus suber, Olea oleaster, Phillyrea latifolia; nelle pendici più aperte sono presenti arbusti quali
Pistacia lentiscus, Arbustus unedo, Phillyrea angustifolia, Erica arborea, Erica scoparia, Calycotome spinosa, Genista corsica, Mirtus communis, Cistus monspeliensis, Cistus salvifolius, Cistus incanus.
È importante evidenziare la presenza di
una stazione spontanea di Pinus pinaster, ormai relegata ad una piccola superficie rocciosa, e di numerosi esemplari isolati di
Tassi (Taxus baccata) secolari.
A questi suggestivi luoghi si accede attraverso i
vecchi sentieri carbonili attualmente in fase di ripristino e valorizzazione con il restauro delle vecchie “dispense” (antiche abitazioni temporanee dei carbonai).
Una ricca vegetazione riparia è presente lungo il
Rio Murta Muzzeres, formante nel periodo estivo, alcune grandi pozze d’acqua; una di queste, molto particolare, contornata da imponenti massi granitici, è denominata
Su Gambarone.
Per l'aspetto faunistico, si segnala che nel corso di un censimento effettuato nel giugno 2012 sono stati censiti 26 mufloni nella vicina area di
Pedra Bianca, e pare che questa specie frequenti anche l'area demaniale di Monte Nieddu. Sempre riguardo ai mammiferi, sono presenti in particolare volpi e cinghiali.
Si annoverano inoltre varie specie protette: è facile, infatti, veder volteggiare
l’aquila reale che nidifica da anni tra le “guglie” granitiche di
Punta S’Abila, ai margini del compendio forestale, oltre che la poiana, lo sparviero e l’astore.
Come si raggiungeLa Foresta Demaniale di Monte Nieddu si raggiunge attraverso la strada
provinciale Padru-Alà dei Sardi-Buddusò, svoltando al km 8, al bivio per la
frazione di Sos Runcos in direzione dell’Unità Sa Pedra Bianca; giunti all’Unità Sa Pedra Bianca, si accede tramite una pista interna di servizio.
Modalità di accessoVisto il contesto naturalistico particolarmente rilevante e delicato, è importante che chiunque voglia visitare il luogo prenda contatti con i responsabili di riferimento presso il
Complesso Forestale di Padru.
Documenti correlatiCarta del Cantiere Forestale Consistenza organica personale operaio Cantiere Forestale di Monte Nieddu [file .pdf]