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Boletus regius
Boletus regius
Etimologia: regius = del re.

Nome volgare: Boleto reale.
Cappello: 6-20 cm, emisferico, poi pulvinato. Cuticola di colore rosa, o rosso lampone, o rosso ciliegia, che si screpola con tempo asciutto, quando nell'adulto compaiono delle macchie ocra-giallastre.

Tubuli: Fini, lunghi, adnati, giallo vivo poi olivastri, virano al blu al tocco.
PORI: piccoli, tondeggianti, di un bel giallo vivo, poi olivastri; virano come i tubuli.

Gambo: Altezza cm 4-12; diametro cm 3-6; tozzo, massiccio, clavato, giallo vivo con reticolo concolore sulla parte superiore. Talvolta compaiono macchie bruno rossastre alla base.

Carne: Soda, compatta, gialla, rosata sotto la cuticola e al piede. Vira debolmente all'azzurro; odore e sapore gradevoli.

Habitat: Boschi di latifoglie, specialmente di castagno. Cresce isolato o in piccoli gruppi. Non molto comune.

Spore: Bruno-oliva in massa, fusiformi. 12-15 X 4-5,5 micron.

Commestibilità: Commestibile, ottimo.

Reazioni macrochimiche: Carne + KOH = arancio-brunastro.

Osservazioni: Forse il Boleto esteticamente più interessante per il bellissimo colore del cappello e il giallo vivo dei pori. I nostri ritrovamenti in Sardegna sono limitati alle zone di montagna intorno ai 900-1000 metri d'altitudine, in boschi di castagno.