Boletus aemilii
Etimologia: Da nome proprio.
Sinonimi: Boletus bicolor.
Cappello: 5-20 cm; carnoso, convesso poi appianato, guancialiforme, con gibbosità irregolari. Cuticola vellutata, di un bel colore rosso vivo, rosso-porpora. Margine lobato.
Tubuli: Corti, decorrenti sul gambo, giallo-verdastri, viranti al verde-blu al tocco.
Pori: Piccoli, tondeggianti ma spesso di forma irregolare. Concolori ai tubuli e come questi viranti al verde-bluastro alla pressione.
Gambo: Altezza cm 5-12; diametro cm 3-6; robusto, sodo, corto, attenuato alla base. Giallastro ma con una marcata zona rossastra dovuta a fini fioccosità.
Carne: Spessa, soda, con odore e sapore gradevoli. Viraggio leggero, azzurrognolo.
Habitat: Cresce sotto il castagno, il nocciolo, il leccio. Raro.
Spore: Bruno-avana in massa. Fusiformi, lisce 9-13 X 3,5-4,5 micron.
Commestibilità: Non accertata, data la rarità della specie.
Osservazioni: E' un bellissimo Boleto di taglia robusta, dai colori simili a quelli del B. regius, ma con zona anulare rossastra più o meno estesa e senza reticolo sul gambo. È molto raro. Le stazioni segnalate finora in Sardegna sono localizzate nell'Oristanese e nel territorio di Aritzo.