Logo Regione Autonoma della Sardegna
FORESTE E PARCHI DELLA SARDEGNA
sardegnaforeste  ›  flora e fauna  ›  funghi e loro habitat  ›  latifoglie  ›  boletus impolitus
Boletus impolitus
Boletus impolitus
Etimologia: impolitus = non levigato.
Cappello: 5-18 cm; da emisferico a convesso, infine appianato. Cuticola vellutata poi liscia, di colore variabile dal giallo-ocra, al nocciola-ocra, al bruno chiaro, fino al camoscio.

Tubuli: lunghi, arrotondati al gambo, gialli, poi giallo-verdognoli.

Pori: piccoli, concolori ai tubuli.

Gambo: altezza cm 6-15; diametro cm 2-6; pieno, sodo, ventricoso. Giallo-biancastro, spesso con zona anulare rossastra nella metà inferiore. Ricoperto da fioccosità concolori. Assenza totale di reticolo.

Carne: soda, giallina, immutabile al taglio. Odore di acido fenico, più accentuato alla base del gambo. Sapore dolciastro.

Habitat: in boschi di latifoglie, in zone a clima temperato. Comune in Sardegna, raro nella penisola.
SPORE: bruno-olivastro in massa, ellittico-fusiformi. 9-15 X 4,5-6 micron.

Commestibilità: commestibile, ottimo.

Reazioni macrochimiche: cuticola + NH3 = viola; cuticola + KOH = bruniccio; carne + KOH = giallo.

Osservazioni: specie comune in Sardegna, riconoscibile per il colore pallido, per la taglia slanciata e robusta, l'assenza di reticolo e per l'odore di fenolo alla base del gambo.

Boletus impolitusBoletus impolitusBoletus impolitus