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Panfago sardo
Panfago sardo (Pamphagous sardeus)
Pamphagous sardeus
Phylum: Arthropoda
Classe: Insecta
Ordine: Orthoptera
Famiglia: Pamphagidae
Areale di distribuzione:
È presente esclusivamente in Sardegna, con distribuzione poco uniforme. È distribuito in popolazioni poco numerose, ma è abbastanza diffuso.

Identificazione:
È una cavalletta dalla conformazione tozza. La femmina, più grande del maschio, raggiunge i 10 centimetri di lunghezza. Il colore di base è verde, con screziature variegate. Le ali sono ridotte a due moncherini. Per via della sua mole, salta con evidente difficoltà.

Habitat ed Ecologia:
Si trova in zone incolte, soleggiate e poco alberate, e nella macchia mediterranea, dal livello del mare fino a 1.500 metri d’altitudine. Ha abitudini solitarie. Si nutre soprattutto di foglie di Graminacee e Leguminose. Il ciclo si compie in due anni, poiché gli stadi giovanili si accrescono durante l’inverno, per raggiungere lo stadio adulto nella primavera successiva.

Riproduzione:
L’accoppiamento e la deposizione delle uova avvengono in primavera.

Note
In alcune località della Sardegna si crede che il Pamphagus sardeus sia una comune cavalletta gravida, per via del suo grande addome. Viene quindi chiamata “Pibizzìri prìngiu” o “Mammaràida”.