Logo Regione Autonoma della Sardegna
FORESTE E PARCHI DELLA SARDEGNA
sardegnaforeste  ›  flora e fauna  ›  fauna  ›  insetti  ›  mantide diavoletto o empusa
Mantide diavoletto o Empusa
Empusa, o Mantide diavoletto (Empusa pennata)
Empusa pennata
Phylum: Arthropoda
Classe: Insecta
Ordine: Mantodea
Famiglia: Empusidae
Areale di distribuzione:
Ha una diffusione Mediterranea.

class="titoloparagrafo"]Identificazione[/span]:
Il nome di questa strana Mantide è dovuto alle due lunghe antenne pettinate dei maschi, che ricordano le penne degli uccelli, o due corna. Raggiunge le dimensioni di 7-8 centimetri. Possiede le caratteristiche zampe anteriori, dette “raptatorie”, adatte a catturare le prede.

Habitat ed Ecologia:
L’habitat ideale è costituito da zone aride e soleggiate con scarsa vegetazione. Cattura all’agguato diversi tipi di piccoli insetti, che divora in pochissimo tempo. Il ciclo vitale è biennale e gli adulti muoiono poco dopo l’accoppiamento. È la più rara tra le mantidi italiane, ed essendo mimetica è difficile scorgerla nella vegetazione.

Riproduzione:
La femmina in estate depone le uova in una ooteca fissata alle rocce o alla vegetazione. I piccoli nascono quasi subito e svernano come ninfe, diversamente dalle altre mantidi che nascono dopo l’inverno.

Note
A differenza di molte altre mantidi, in questa specie la femmina non mangia il maschio dopo l’accoppiamento, anche perché hanno all’incirca le stesse dimensioni. Per la posizione tipica delle zampe anteriori, che ricorda quella di una persona in preghiera, i Mantoidei vengono chiamati mantidi religiose.