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Sfinge del galio
Sfinge del galio (Macroglossum stellatarum)
Macroglossum stellatarum
Phylum: Arthropoda
Classe: Insecta
Ordine: Lepidoptera
Famiglia: Sphingidae
Areale di distribuzione:
È una specie comunissima distribuita nell’Europa mediterranea, nell’Asia occidentale e centrale e nel Nord Africa.

Identificazione:
È uno sfingide piccolo, con un’apertura alare di 50 millimetri. Le ali anteriori sono brune con linee ondulate nere, mentre quelle posteriori sono arancioni. Il bruco, di un vistoso colore verde, è dotato di un caratteristico corno posteriore.

Habitat ed Ecologia:
Frequenta giardini, parchi, prati, e macchie, in qualsiasi periodo dell’anno. Ha abitudini diurne e crepuscolari. Succhia il nettare di numerose specie di fiori, verso i quali protende la lunghissima spirotromba. I bruchi si nutrono soprattutto di foglie di Galium e Rubia. Gli adulti sono visibili in qualsiasi periodo dell’anno, durante il quale si svolgono 2-4 generazioni, a seconda del clima.

Riproduzione:
Le uova sono deposte singolarmente tra i germogli della pianta ospite. Il bruco si impupa nel terreno.

Note
È chiamata anche “Sfinge colibrì” perché, proprio come i piccoli uccelli sudamericani, ha il battito delle ali velocissimo che le consente di restare sospesa in volo sul fiore da cui succhia il nettare, tanto da sembrare immobile. Cosi, senza mai posarsi, si sposta rapidamente da un fiore all’altro.