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Topo domestico
Mus domesticus
Phylum: Chordata
Classe: Mammalia
Ordine: Rodentia
Famiglia: Muridae
Nome in sardo: Sòriche, sòriga, sòrigu, sòrigi
Origine zoogeografica: Paleartica

Areale di distribuzione: La specie è diffusa in tutta Italia, comprese le isole minori.

Identificazione: Il genere MusLinnaeus, 1758 presenta una sistematica molto complessa e spesso oggetto di opinioni fortemente discordanti. La specie Mus domesticus è stata ultimamente distinta da Mus musculus, sebbene non si disponga di dati certi riguardanti la sua presenza in Italia. Differisce dal topo selvatico per avere le dimensioni più piccole, testa più stretta, le orecchie più corte, gli occhi più piccoli, zampe posteriori meno lunghe, coda di colore uniforme (e non a due colori distinti come nei topi selvatici), un po' più spessa e squamosa. La colorazione è variabile, con tonalità predominante del grigio nella parte dorsale, più chiara in quella ventrale.

Habitat ed Ecologia: Specie con spiccata tendenza alla sinantropia, vive a stretto contatto con l’uomo, nelle abitazioni, nei granai, nei magazzini. È capace di colonizzare gli ambienti apparentemente inospitali purché assicurino cibo e rifugio. Le popolazioni selvatiche sono diffuse nelle zone più calde come quella mediterranea. Questi ultimi costruiscono le proprie tane sottoterra talvolta sotto le pietre e sui tronchi. E’ un animale onnivoro sebbene ami i cereali. Si tratta di una specie gregaria con precise gerarchie e territori ben difesi, con abitudini principalmente notturne.

Riproduzione: Il periodo riproduttivo spesso avviene anche nel periodo invernale con 5-10 nidiate composte da 4-8 piccoli. La maturità sessuale è raggiunta a 6-9 settimane.

Fattori di minaccia: La specie è diffusa e non presenta alcun problema di conservazione.