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FORESTE E PARCHI DELLA SARDEGNA
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Quercia spinosa
Quercus cocciferaL.
Divisione: Angiospermae
Classe: Dicotyledones
Ordine: Fagales
Famiglia: Fagaceae
Nome sardo: Arroi, Landiri de arroi, Orri
Corologia: Specie mediterranea diffusa in Sicilia, Sardegna e nei settori meridionali della penisola. Tipo corologico: Steno-medit.-Occid.

Descrizione: Pianta arbustiva con chioma cespugliosa ed irregolare, alta 1,50 2 metri, talvolta arborea di 4-6 metri. Fusto tortuoso e contorto, con rami intricati. Corteccia bruno-grigiastra, liscia o poco squamosa. Le foglie sono persistenti, coriacee, ovali o ovato-oblunghe, glabre e lucide, margine ondulato dentato. Albero monoico con fiori unissessuali. I fiori maschili riuniti in infiorescenze penduli giallastri, i femminili con involucro ridotto, solitari o riuniti in piccoli gruppi. Il frutto è una ghianda ovoidale di 2-3 cm.

Fenologia: Fiorisce in aprile-maggio. La fruttificazione avviene l’anno dopo la fioritura, nel periodo autunnale.

Habitat: La Quercia spinosa è una specie molto rustica e lenta che si adatta a substrati sassosi, zone assolate con clima caldo-arido, e a condizioni limite di siccità. Predilige ambienti luminosi e terreni calcari. In Sardegna la ritroviamo in ambienti dunali, interdune, zone con substrato sassoso e terreni poco profondi. Si associa a formazioni arbustive a macchia alta. È diffusa anche nelle formazioni a macchia bassa e in quelle a gariga.

Forma biologica: Nano o microfanerofita.

Usi e curiosità: Pianta ad alta capacità pollonifera, resistente al taglio ed agli incendi. Il legno è pesante, omogeneo e duro. Un tempo, da un parassita Chermococcus ilicis L., tipico di questa specie, si estraeva, dalle uova opportunamente trattate, un colorante rosso utilizzato per la tintura delle stoffe.

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Scheda quercia spinosa