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FORESTE E PARCHI DELLA SARDEGNA
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Salice pedicellato
Salix pedicellata Desf.
Divisione: Angiospermae
Classe: Dicotyledones
Ordine: Salicales
Famiglia: Salicaceae
Nome sardo: Atoa, Azoa, Thova, Sarpa
Corologia: Diffuso principalmente nella parte occidentale del Bacino del Mediterraneo. In Italia l’areale è limitato alle regioni Sardegna, Sicilia, Calabria e Basilicata. Tipo corologico: Steno-Medit.

Descrizione: Arbusto o alberello di 5-7 metri. Corteccia grossolana, grigiastra. Rami giovani grigio-tomentosi con peli corti. Gemme rossastre, glabre o pelosette. Foglie oblungo ellittiche con margine ondulato-crenato, glabre e scure nella pagina superiore, pubescenti in quella inferiore. Pianta dioica, con fiori maschili e femminili portati da individui distinti. Frutti a capsula di 5-9 mm; semi minuti.

Fenologia: La fioritura è influenzata dall’altitudine; nelle zone più elevate si protrae fino a marzo-aprile mentre nelle zone più calde inizia alla fine di gennaio, prima delle emissione delle foglie.

Habitat: Specie eliofila che si rinviene lungo gli alvei fluviali dal livello del mare fino ai 1200 metri di altitudine.

Forma biologica: Nano o microfanerofita

Usi e curiosità: Specie che si riproduce per seme ma anche per via vegetativa (tramite talea o interrando rami e astoni). Le modeste dimensioni del legno ne limitano considerevolmente l’uso se non per piccoli lavori di ebanisteria. Alcune parti del Salix pedicellata hanno proprietà antisettiche, astringenti, febbrifughe e toniche.