Melo selvatico
Malus dasyphyllaBorkh.
Divisione: Angiospermae
Classe: Dicotyledones
Ordine: Rosales
Famiglia: Rosaceae
Nome sardo: Melàbrina, Mela, Mela avrina
Corologia: Specie diffusa nel Bacino del Danubio, Nord della Penisola Balcanica e Penisola italiana. In Sardegna è presente nel Gennargentu e nella catena del Marghine- Goceano.
Descrizione: Arbusto o albero di piccole dimensioni, a chioma espansa. Corteccia grigiastra. Rami giovani ricoperti da peli e spinosi. Foglie di forma ovato-lanceolata, a margine dentato, tomentosa nella
pagina inferiore, glabra o leggermente pelosa superiormente. Fiori di colore bianco, roseo o porporino
costituiscono corimbi fogliosi con 4-6 fiori. Il frutto è un pomo di piccole dimensioni subgloboso schiacciato alle due estremità di sapore acidulo.
Fenologia: Fiorisce ad aprile -maggio e matura i frutti nel tardo autunno.
Habitat: Specie indifferente al substrato vegeta nelle zone montane, fresche con suoli profondi. Si ritrova ai
margini o nei boschi radi in esemplari isolati in piccoli gruppi.
Forma biologica: Microfanerofita
Usi e curiosità: Si riproduce per seme o per talea, è uno dei progenitori di tutte le specie coltivate. In Goceano viene utilizzato come portainnesto. Il legno è duro e compatto si presta bene per lavori di tornitura, è un buon combustibile. Alburno e durame differenziato, il legno viene utilizzato per lavori di tornitura e intarsio