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Aquila del Bonelli
Aquila fasciata (o del Bonelli) in volo (foto: progetto life aquila-a-life.org)
A. fasciata (Hieraaetus fasciatus)
Phylum: Chordata
Classe: Aves
Ordine: Accipitriformes
Famiglia: Accipitridae
Nome sardo: Abilastru, abbila, àbbili, àchibi
Origine zoogeografica: Paleartico-paleotropicale.

Areale di Distribuzione: La specie in Sardegna era, in passato, stanziale.
Ad oggi è, purtroppo, considerata estinta: possono occasionalmente verificarsi osservazioni di soggetti erratici provenienti dal resto dell'areale mediterraneo (Africa del nord, Sicilia, Spagna, Baleari).

Identificazione: Sessi simili. Lunga 65-70 cm, con apertura alare di 150-160 cm, e peso medio di 2 kg. Le parti superiori sono bruno scuro, in contrasto con quelle inferiori più chiare, con una macchia bianca sul dorso. Testa piccola ma sporgente. Le ali ampie appaiono squadrate da margini quasi parallelo, con un leggero assottigliamento all'estremità. Coda lunga, grigia e con una banda nera terminale. Becco grigio-bluastro con punte nere e cera gialla. Tarsi calzati. Zampe gialle. Iride giallo brillante. Volo attivo caratterizzato da battute non profonde ma frequenti e potenti. In volteggio le ali sono piatte e la coda chiusa o parzialmente spiegata.
L’aquila del Bonelli è facilmente distinguibile da altri rapaci per la grande macchia di colore bianco che ha sul dorso, che spicca notevolmente sul resto delle parti dorsali (di colore marrone). Quando è in volo è visibile il ventre chiaro che presenta striature longitudinali alquanto scure e sottili. Le fasce dorsali ed il bordo scuro nella coda, le danno il nome "fasciata". La fasciatura terminale ricorre anche nel piumaggio, sia nelle penne remiganti (nelle ali) che nelle timoniere (in coda). In questa foto, una livrea giovane (chiara) tipica dell'età non adulta. Il piumaggio definitivo (più scuro) arriva dopo il terzo anno.

Habitat ed ecologia: Frequenta ambienti rocciosi e aperti, a quote non molto elevate, nelle valli fluviali, boschi a macchia mediterranea, pascoli, zone paludose. Si nutre di piccoli mammiferi e di uccelli, talvolta lucertole e serpenti. Caccia gli uccelli in volo con estrema destrezza.

Riproduzione: Nidifica su pareti rocciose. La deposizione delle uova (1-3) avviene tra febbraio e marzo.

Status di conservazione: Specie minacciata a nazionale; vulnerabile a livello europeo. In Sardegna le osservazioni certe sono un lontano ricordo e sempre più rari gli avvistamenti di erratici, tanto da mettere in discussione la sua riproduzione nell'isola e, più recentemente, dichiararla estinta.

Grado di protezione: Convenzione di Berna, All. III; DIR. CEE 409/79, All. I; L.R.23/98.

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Video canale YouTube SardegnaForeste: il verso dell'aquila fasciata