Origine zoogeografica: Paleartico-orientalea
Areale di distribuzione: Distribuito dall’Africa nord-occidentale a buona parte dell’Eurasia. Ben distribuito in tutte le regioni italiane. In Sardegna e Corsica è presente con la sottospecie
Dendrocopos major harterti (Arrigoni, 1902).
Identificazione: Lungo circa 20 cm, ha il becco nero appuntito e robusto, i muscoli del collo ben sviluppati, le zampe dotate di due dita avanti e due dietro per favorire la presa sui tronchi e la coda rigida per attutire i contraccolpi. La parte superiore del corpo è nera, con grandi macchie bianche, mentre le parti inferiori sono bianche e il sottocoda rosso vivo in entrambi i sessi. Nel maschio adulto, a differenza della femmina, è presente una macchia rossa sulla nuca.
Habitat ed ecologia: Specie forestale spiccatamente territoriale, poco tollerante con gli individui della stessa specie. Abita la maggior parte degli ambienti alberati tra il livello del mare e il limite superiore del bosco. In assenza del suo habitat ideale colonizza anche altri ambienti quali: parchi, giardini, coltivazioni di pioppo. Condizione essenziale è la presenza di alberi di diametro sufficiente per la nidificazione. Si nutre essenzialmente di Artropodi forestali, sebbene integri la sia dieta anche con semi e bacche.
Riproduzione: Il periodo riproduttivo ha luogo in aprile-maggio. La femmina depone un’unica covata di 4-6 uova, spesso in corrispondenza del periodo di maggior abbondanza di insetti utilizzati per nutrire i pulcini.
Fattori di minaccia: Alterazione e contrazione dell’habitat ideale.
Status di conservazione: Specie non minacciata a livello regionale.
Grado di protezione: Convenzione di Berna All. II, L.R.23/98.
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