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FORESTE E PARCHI DELLA SARDEGNA
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Sgarza ciuffetto
Sgarza ciuffetto, foto DigitalLibrary
Ardeola ralloides
Phylum: Chordata
Classe: Aves
Ordine: Ciconiiformes
Famiglia: Ardeidae
Origine zoogeografica: Paleartico-afrotropicale

Areale di Distribuzione: L’areale riproduttivo seppur frammentato si estende sull’Europa meridionale, Africa e Asia Occidentale, compreso il Medio Oriente. In Italia le popolazioni nidificanti sono concentrate soprattutto in Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna, meno in Toscana, Umbria e Veneto. In Sardegna la specie risulta regolare durante il passo primaverile, anche se il numero di individui è relativamente basso e nidificante nel Cagliaritano.

Identificazione: E’ una specie tozza col collo grosso, con una lunghezza di 45 cm, un’apertura alare di 80-92 cm e un peso di 175-370 g. Sessi simili. La colorazione del piumaggio è fulvo chiaro con delle leggere venature longitudinali brunastre nel collo, ali bianche e una cresta lunga e cascante. Durante il periodo della cova il becco è nerastro e le zampe rosee. D’inverno il becco è verde scuro macchiettato di scuro e le zampe verdognole. In volo può essere confuso con altre specie per la predominanza di bianco sulle ali, sul groppone e sulla coda.

Habitat ed ecologia: Frequenta torbiere, stagni, canali, risaie e acque stagnanti purché circondate da una fitta vegetazione acquatica. E’ una specie molto diffidente e solitaria con abitudini crepuscolari. Si nutre principalmente di piccoli crostacei, insetti, anfibi, invertebrati acquatici .

Riproduzione: Nidifica isolata o in gruppetti sparsi con altri Aironi di specie diversa, nei boschi idrofili di basso fusto, sui salici, tra i canneti. La deposizione delle uova avviene a metà maggio, talvolta si protrae sino all’inizio di giugno.

Fattori di minaccia: Riduzione e alterazione degli habitat di riproduzione e di alimentazione, bonifiche delle zone umide, inquinamento delle acque, bracconaggio.

Status di conservazione: Specie minacciata a livello regionale e vulnerabile a livello nazionale.

Grado di Protezione: Convenzione di Berna All.II; DIR. CEE 409/79, All. I; L.R. 23/98.