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FORESTE E PARCHI DELLA SARDEGNA
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Cisto di Montpellier
Cisto di Montpellier - R. Brotzu
Cistus di monspeliensisL.
Famiglia: Cistaceae
Nome sardo: Mudrecu biancu, murdju, murdegu còinu.
Corologia: Il Cisto di Montpellier è diffuso in Asia minore, Africa settentrionale ed Europa meridionale. Tipo corologico: Stenomedit.- Macaronesiano.

Descrizione: Arbusto sempreverde, con fusto cespuglioso e molto ramoso, vischioso e aromatico, alto fino a 2 metri. Foglie opposte, sessili, strettamente lanceolate, tormentose e vischiose, verde scuro. Fiori bianchi talvolta con sfumatura giallastra, generalmente riuniti in gruppetti di tre-otto. I frutti sono capsule, pelose superiormente, contenenti i semi.

Fenologia: Marzo-giugno

Habitat: Indifferentemente al substrato, predilige tuttavia terreni argillosi. Vegeta dal livello del mare fino ai 700 metri di altitudine su garighe e macchie degradate, formando cisteti puri o in associazione con altre specie.

Forma biologica: Nanofanerofita

Usi e curiosità: I Cisti sono piante pioniere che colonizzano le aree percorse da incendio. Le foglie, grazie al contenuto in oli, risultano immangiabili al bestiame. Un tempo il cespugliame del cisto veniva utilizzato come combustibile per i forni. Si riproduce principalmente per seme.