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Testuggine marginata
Testuggine marginata, foto da DigitalLibrary
Testudo marginata
Phylum: Chordata
Classe: Reptilia
Ordine: Testudines
Famiglia: Testudinidae
Nome sardo: Tostughine, tostòine, tostini, tostoina.

Origine zoogeografica: Mediterranea

Distribuzione: Originaria della Grecia meridionale, sembra sia stata importata in Sardegna dai frati francescani in tempi molto lontani, a fini di alimentazione. Le prime immissioni avvennero in Gallura dove si è ormai naturalizzata. A seguito di successive introduzioni, è presente ormai anche in altre località dell’Isola: la Nurra, Ogliastra, Campidano, etc., in modo non Alcuni esemplari sono stati segnalati anche in Toscana, nel Lazio e in alcune regioni del Sud della Penisola (Campania, Calabria).

Identificazione: La specie si distingue nettamente dalle altre testuggini per la forma allungata del carapace e la sua colorazione bruno scuro, con areole giallastre al vertice di ogni scudo che tendono a scomparire con l’avanzare degli anni. Il carapace ha i margini anteriore e posteriore stretti, svasati a campana e dentellati. Gli scudi del piastrone sono caratterizzati da una grossa macchia nera di forma triangolare, che rende possibile la distinzione dei giovani dalla testuggine comune e da quella greca. Negli individui anziani il carapace può essere nero con areole marcate. Ha un solo scudo sopracaudale ed è priva dell’astuccio corneo sulla coda. La testa è di media grandezza, con occhi grandi e un becco robusto. La testa, gli arti e la coda sono retrattili. I maschi, rispetto alle femmine possiedono un piastrone più incavato e la coda è decisamente più grossa.

Habitat ed Ecologia: Frequenta perlopiù gli stessi habitat di T. hermannii ma predilige le boscaglie miste e le foreste, sia caducifoglie che sempreverdi. La specie è onnivora anche se ha un’alimentazione prevalentemente vegetale. Durante l’inverno trascorre un periodo di latenza in una buca nel terreno, ma può interrompere più volte il letargo in coincidenza di giornate particolarmente calde.

Riproduzione: L’accoppiamento avviene generalmente durante la primavera, a seguito del quale la femmina depone da 6 a 9 uova all’interno di buche scavate da lei stessa sul terreno. La schiusa avviene dopo 2 – 3 mesi; i piccoli hanno una lunghezza di 3 cm circa e raddoppiano le loro dimensioni nei successivi 8 mesi di vita.

Fattori di minaccia: prelievo a scopi commerciali, incendi.

Status di conservazione: Rara a livello regionale e nazionale, vulnerabile a livello europeo.

Grado di protezione: Convenzione di Berna (legge 503/1981, allegato II); Dir. CEE 43/92 All. B,D; Legge Regionale 29 luglio 1998, n° 23.

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Scheda testuggine marginata