Prorogato il bando per la diversificazione delle attività agricole
Dieci milioni di euro per riqualificare le strutture agrituristiche esistenti, crearne di nuove e realizzare attività di agricampeggio. Le domande possono essere presentate online sul sistema informativo agricolo nazionale (www.sian.it) entro il prossimo lunedì 29 agosto.
CAGLIARI, 29 GIUGNO 2011 - L'Assessorato regionale dell'Agricoltura ha prorogato i termini per la richiesta dei contributi previsti dal bando di attuazione della misura 311.1 del Programma di sviluppo rurale 2007/2013 "Diversificazione verso attività non agricole".
Le domande online possono essere trasmesse sul portale Sian entro il 29 agosto, mentre le domande cartacee dovranno pervenire al Servizio territoriale competente di Argea Sardegna entro il 13 settembre.
Ricordiamo che l'intervento si pone l'obiettivo di incrementare la diversificazione delle fonti di reddito e occupazione della famiglia agricola e di favorire l'ingresso di giovani e donne nel mercato del lavoro, valorizzando la multifunzionalità dell'azienda agricola verso nuove attività connesse con il settore agricolo, forestale e turistico.
L'Assessorato concederà contributi a fondo perduto pari al 50% dell'investimento ammesso, per un importo massimo di 200mila euro per beneficiario.
Possono partecipare al bando i componenti della famiglia agricola in forma singola o associata e in particolare:
- imprenditori agricoli;
- coltivatori diretti del fondo;
- imprenditori agricoli professionali iscritti all'albo;
- società che svolgono attività agricola;
- società agricole.
Consulta i documenti;
Consulta il procedimento;
Informazione a cura dell'Urp della Presidenza
Le domande online possono essere trasmesse sul portale Sian entro il 29 agosto, mentre le domande cartacee dovranno pervenire al Servizio territoriale competente di Argea Sardegna entro il 13 settembre.
Ricordiamo che l'intervento si pone l'obiettivo di incrementare la diversificazione delle fonti di reddito e occupazione della famiglia agricola e di favorire l'ingresso di giovani e donne nel mercato del lavoro, valorizzando la multifunzionalità dell'azienda agricola verso nuove attività connesse con il settore agricolo, forestale e turistico.
L'Assessorato concederà contributi a fondo perduto pari al 50% dell'investimento ammesso, per un importo massimo di 200mila euro per beneficiario.
Possono partecipare al bando i componenti della famiglia agricola in forma singola o associata e in particolare:
- imprenditori agricoli;
- coltivatori diretti del fondo;
- imprenditori agricoli professionali iscritti all'albo;
- società che svolgono attività agricola;
- società agricole.
Consulta i documenti;
Consulta il procedimento;
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