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Programmma di sviluppo rurale, equiparazione tra coltivatori diretti e imprenditori

L'assessore dell'Agricoltura ha annunciato l'equiparazione tra i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali per i prossimi bandi del Programma di sviluppo rurale 2007/2013. La modifica consentirà ai coltivatori diretti di godere delle stesse premialità oggi riservate agli imprenditori agricoli professionali.
agricoltura
CAGLIARI, 7 MAGGIO 2009 - L'assessore regionale dell'Agricoltura, Andrea Prato, ha annunciato la novità dell'equiparazione tra i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali per i prossimi bandi del Programma di sviluppo rurale 2007/2013, accogliendo così una richiesta giunta da Coldiretti Sardegna e condivisa dalle altre associazioni di categoria del settore primario.

La modifica, che consentirà ai coltivatori diretti di godere delle stesse premialità oggi riservate agli imprenditori agricoli professionali, sarà attuata nei bandi ancora da definire e per quelli già pronti alla presentazione (per evitare così ulteriori ritardi nei tempi).
Nei fatti, già nella legge Finanziaria in discussione in Consiglio regionale è stato presentato uno specifico emendamento che prevede l'estensione della capacità di voto nei Consorzi di Bonifica anche da parte dei coltivatori diretti.