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Firmato protocollo d'intesa su infrastrutture e servizi a banda larga in aree svantaggiate

Firmato oggi a Sassari il protocollo d'intesa su "Infrastrutture e servizi a banda larga in aree svantaggiate del territorio regionale" tra la Regione e la Provincia di Sassari. "Un passo decisivo - afferma l'Assessore degli Affari generali Ketty Corona - verso il completamento della posa della fibra ottica, attraverso la quale porteremo la banda larga nelle aree ancora non coperte della Provincia".
Trasmissione dati
SASSARI, 16 DICEMBRE 2009 - Firmato oggi a Sassari il protocollo d'intesa su "Infrastrutture e servizi a banda larga in aree svantaggiate del territorio regionale" tra la Regione e la Provincia di Sassari con il conseguente sblocco dei permessi per lo scavo "onedaydig" (scavo in minitrincea).

"Un passo decisivo - afferma l'Assessore degli Affari generali Ketty Corona - verso il completamento della posa della fibra ottica, attraverso la quale porteremo la banda larga nelle aree ancora non coperte della provincia. È il risultato della delicata opera di mediazione, portata avanti dal nostro assessorato con le amministrazioni locali che dovranno usufruire del servizio. Ora sull’intesa manca la firma della Telecom: più volte la società appaltatrice - aggiunge l’assessore degli Affari generali - ha espresso parere positivo sul Protocollo”.

Il progetto SICS II, attivato dalla Regione per superare definitivamente il divario digitale di alcune aree dell’Isola, dunque, procede senza interruzioni rispettando modalità e tempi ereditati dalla precedente legislatura. “Le modifiche nell’attivazione ed erogazione del servizio e le variazioni dei tempi di realizzazione dei lavori – spiega l’Assessore Corona - sono state fissate da chi ci ha preceduto attraverso la rimodulazione del contratto con la Telecom, firmata il 3 febbraio di quest’anno”.

Il contratto per la realizzazione del progetto SICS II, stipulato dalla precedente Amministrazione regionale con la RTI Telecom Italia – Sirti, prevedeva l’ultimazione dei lavori per il 30 giugno 2009. Il 3 febbraio 2009, appena 8 mesi dopo, a meno di due settimane dalle elezioni, il contratto con la società aggiudicataria dell’appalto è stato rimodulato. Il nuovo accordo ha permesso a Telecom di operare alcune sostanziali variazioni nell’erogazione del servizio e di allungare di 13 mesi la data finale di consegna dei lavori. È stata spostata, infatti, al 30 agosto 2009 l’erogazione del servizio Adsl in tutti i Comuni della Sardegna con più di 1500 abitanti prevedendo il temporaneo ricorso a ponti radio, che dovranno essere sostituiti con canali in fibra ottica entro settembre 2010.

L’attività per superare il “digital divide” è trasparente e visibile nel sito della Regione. I dati aggiornati sull’avanzamento dei lavori sono accessibili da luglio scorso. Sul portale regionale è pubblicato, inoltre, il contratto con RTI Telecom (www.regione.sardegna.it/argomenti/innovazione_tecnologica/sezione banda larga).

“Stiamo costruendo l’‘autostrada informatica’ della nostra Regione – assicura l’assessore Corona -. La banda larga è la piattaforma sulla quale verrà veicolata una serie di servizi telematici per i cittadini e per le imprese”. In proposito, saranno realizzate, in collaborazione con l’assessore regionale dei Trasporti Liliana Lorettu, aree adibite alla connettività wireless (hotspot) in porti e aeroporti.

Al 15 dicembre 2009 sono stati completati i lavori di posa della fibra ottica negli ospedali; sono stati realizzati quelli di 11 (su 15) zone industriali (mancano all’appello Suni, Portovesme e Ozieri – Chilivani); restano scoperti in tutto soltanto 8 Comuni (6 con oltre 1500 abitanti e 2 con meno di 1500). Quanto ai Comuni è da precisare che sono coperti per il 90% del territorio: dal contratto (e dalla successiva rimodulazione) sono escluse frazioni e zone agricole - rurali. “Contiamo comunque – conclude l’assessore Corona - di raggiungerle tramite tecnologia “Wi – max” o tecniche alternative".