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Prato: "Comparto vitivinicolo strategico per l'isola"

L'assessore dell'Agricoltura, Andrea Prato, ha partecipato a Dolianova all'incontro organizzato dalla Cantina. Un'iniziativa che ha consentito ai soci e agli amministratori del Parteolla e dei territori vicini di portare alla luce i problemi del settore vitivinicolo.
assessore Prato a Dolianova
CAGLIARI, 26 FEBBRAIO 2010 - Gli indennizzi per i danni alle aziende vitivinicole, il problema dell'acqua nei vigneti, i nuovi mercati e la commercializzazione, i disciplinari di produzione, il tempo da dedicare alla burocrazia, le varie misure e la spesa del Programma di sviluppo rurale: sono stati tra i temi affrontati questa mattina a Dolianova durante l’incontro convocato dalla Cantina e al quale ha partecipato l’assessore regionale dell’Agricoltura, Andrea Prato.

Un'iniziativa che ha consentito ai soci e agli amministratori del Parteolla e dei territori vicini di portare alla luce i problemi del settore vitivinicolo. "La Regione - ha detto l’assessore Prato - considera questo comparto, e un territorio ad alta vocazione vitivinicola, determinante per l’economia agricola della Sardegna, soprattutto per la sua vivacità, per l’elevato grado di diversificazione produttiva, perché ha garantito un ricambio generazionale all’interno delle aziende".

Riguardo alle varie problematiche, l'assessore ha risposto punto per punto alle domande dei presenti. Sugli indennizzi ha confermato che la Regione, a differenza del passato, ora paga mediamente dopo un anno e il 13 per cento del danno quantificato (prima dopo 3 anni e solo l’8 per cento). Ma in ogni caso questo sistema si è rivelato fallimentare e ora contro le calamità naturali l’unica soluzione, così come prescritto dalle norme statali e comunitarie, si chiama Piano assicurativo: «Nella Finanziaria 2010 - continua Prato - ci sono 20 milioni di euro e la Regione può coprire dal 50 all’80 per cento i costi del premio assicurativo. Occorre dunque, e lancio un appello alle aziende agricole, approfittare di questa opportunità».

Problema acqua. Oggi in Sardegna, come in Italia, si spende ancora poco per infrastrutturare le campagne, eppure dotare le aree rurali di un bene fondamentale come l’acqua è necessario per farle vivere e renderle produttive: "Stiamo lavorando alla controriforma dei Consorzi di bonifica, anche se non è facile - ha spiegato l’assessore - È certo però che dobbiamo far arrivare l’acqua a chi produce e questa Giunta è impegnata a concentrare le risorse per migliorare le infrastrutture nell’agro, comprese anche le energie rinnovabili che devono integrare il reddito degli agricoltori professionali".

Nuovi mercati e commercializzazione: la Regione privilegerà i mercati “freddi” e quelli ricchi (tra cui Russia, Nord Europa, Stati Uniti) dove c’è tanta richiesta e potenzialità per l’agro-alimentare della Sardegna. "Inoltre, quest’anno il Vinitaly di Verona promuoverà in maniera importante i vini dell’Isola con eventi e iniziative di valorizzazione per sostenere il comparto, in un anno sicuramente difficile a causa della congiuntura negativa". Infine, l’assessore ha fatto il punto sulle modifiche dei disciplinari di produzione e ha ribadito il ruolo di terzietà e di arbitro della Regione.